Le elezioni amministrative nell'Empolese Valdelsa hanno portato all'elezione di 9 sindaci del Partito democratico. Ci sarà fra due settimane il ballottaggio a Empoli, dove Alessio Mantellassi non ha raggiunto l'obiettivo per una manciata di voti. A Gambassi Terme Samanta Setteducati non è riuscita a vincere.
“Prima di tutto vorrei ringraziare i segretari del Partito democratico degli undici comuni, i segretari di circolo, tutti i militanti del partito e tra queste le centinaia di volontari che sabato e domenica sono stati ai seggi tutto il giorno e che in questa lunghissima campagna elettorale hanno rappresentato, ancora una volta il nostro vero valore aggiunto - esordisce così Jacopo Mazzantini, segretario della Federazione PD Empolese Valdelsa - venendo al commento del voto, il primo dato che vorrei sottolineare è quello dell'affluenza, perché il 66% in un territorio così ricco di associazionismo e cittadinanza attiva in genere come l'Empolese Valdelsa deve preoccuparsi e deve responsabilizzare soprattutto il PD, che questo territorio lo governa da sempre.
E' un campanello di allarme grave, da cogliere subito e su cui lavorare, perché la forza e gli anticorpi della democrazia sono direttamente proporzionali a quanto la cittadinanza ne riconosce una effettiva utilità e funzione a servizio della collettività”.
Il segretario poi commenta i risultati delle elezioni europee: “Il risultato del Pd è certamente positivo perché ben oltre la soglia del 20% che era stata fissata come obiettivo minimo.
Il Pd è il secondo partito nel Paese e nettamente il primo partito del centrosinistra.
Dobbiamo ricordarci dove era finito il Pd dopo le elezioni politiche del 2022 e le dimissioni di Enrico Letta. E' un risultato di cui la segretaria Elly Schlein porta grandi meriti, perché arriva dopo un anno in cui è stato portato avanti un lavoro, in Parlamento e nel Paese, volto a ricostruire una identità forte del partito, puntando soprattutto attorno ai temi della sanità pubblica e della lotta al lavoro precario e sottopagato. Questa azione politica è stata premiata, grazie anche ad una ritrovata unità nel partito, merito del contributo costruttivo di tutte le sensibilità politiche interne al PD e ci dice che siamo sulla giusta strada e che occorre proseguire con ancor più convinzioni.
Questo voto deve dare anche una scossa al centrosinistra in senso maggiormente unitario.
Il Paese chiede un'alternativa al governo di centrosinistra.
Le europee, con il sistema elettorale proporzionale, non erano certamente un passaggio favorevole, ma da oggi devono innescarsi un percorso che conduce nel 2027 il centrosinistra a presentarsi unito e con la stessa proposta politica principale su alcuni temi chiave come fisco, lavoro, sanità, ambiente, scuola. Gli ultimi trent'anni anni ci insegnano che il centrosinistra ha vinto le politiche elettorali soltanto quando si è presentato tutto unito.
Occorre lavorare in quella direzione se non vogliamo consegnare il Paese alle destre per un decennio e forse più”.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative Mazzantini: “Ringrazio le forze politiche con cui abbiamo costruito tenacemente un'alleanza elettorale su scala territoriale quindi Alleanza Verdi Sinistra ed Azione, con i quali abbiamo stretto una alleanza omogenea su scala territoriale, ma anche Italia Viva con cui abbiamo stretto alleanze in più di un Comune”.
Su Gambassi: “A Samanta va tutta la nostra riconoscenza e gratitudine, è stata una campagna elettorale molto difficile e la presenza di due liste civiche ascrivibili allo stesso elettorato l'ha resa ancora più complicata. Ci sarà da fare un'attenta riflessione su ciò che ha determinato questa situazione, evidentemente si è sottovalutato e non si è saputo governare un malcontento per alcune scelte dell'amministrazione”.
“Voglio fare i miei complimenti a tutti i sindaci eletti, perché si sono trovati ad affrontare una campagna elettorale davvero impegnativa, con un contesto politico nazionale certamente non favorevole ed hanno dimostrato grande resistenza e dedizione alla causa. Complimenti quindi a Alessandro Giunti, Simona Rossetti, che iniziano il loro terzo mandato con belle riconferme, come Paolo Pomponi che ha ottenuto un risultato incredibile con l'80,01 dei voto, a Alessio Mugnaini che vince con una percentuale di 8 punti superiore a quella del 2019, a Giovanni Campatelli, Emma Donnini, Francesca Giannì, Daniele Vanni e Simone Londi che affronteranno la prima esperienza di sindache e sindaci. Una squadra forte e motivata che darà certamente il meglio di sé e garantirà un buon governo”.
“A Empoli, invece, andiamo al ballottaggio, perché ci sono mancati appena cento voti.
Siamo di gran lunga i più votati con 11.473 voti, pari al 49,5% e dobbiamo dire grazie a tutti gli empolesi che ci hanno dato ancora una volta questa enorme iniezione di fiducia, perché sono tantissimi. Ad Alessio Mantellassi - continua Mazzantini - va tutta la mia fiducia e la certezza che la festa è solo rimandata di 15 giorni. Ora serve tanta umiltà, ma altrettanta convinzione, proprio in virtù dei risultati del primo turno: vogliamo tornare ad incontrare ea confrontarci con tutti quelli con cui abbiamo parlato in questi mesi e per convincere anche quegli elettori che non ci hanno votato al primo turno. Alessio è il miglior candidato per Empoli ha competenza e caratteristiche per amministrare bene questa città”.
Fonte: PD Empolese Valdelsa