Quasi 104mila ore di volontariato attivo sul territorio, 7.000 soci, 99 nuovi volontari, oltre 192mila chiamate alla centrale operativa, 1.482 utenti al centro ascolto, quasi 17mila pasti alla mensa popolare Emmaus, 324 persone ospitate alla casa albergo, 567 utenti all’emporio solidale, 43 persone accolte durante l’emergenza freddo, 80 migranti ospitati in varie strutture.
Sono questi alcuni dei numeri del bilancio sociale 2022 che la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Empoli ha presentato ieri sera, mercoledì 31 Maggio, nella sede di via Cavour davanti a un gremito pubblico. Un momento importante per mostrare ai soci un resoconto dell’operato fatto nell’anno concluso e guardare al futuro. Anche nel 2022 la Misericordia di Empoli si è confermata protagonista nel mondo del volontariato, e dei servizi assistenziali e socio-sanitari, sul territorio dell’Empolese Valdelsa portando il proprio supporto durante l’emergenza Covid tramite i tamponi e gli hub vaccinali, continuando l’attività con i servizi di ambulanza, di assistenza ai profughi ucraini e di altre nazionalità, e con i servizi al cimitero.
I numeri delle attività della Misericordia raccontano una quotidianità di impegno e dedizione verso gli altri, un “farsi prossimo” che ha le radici nei principi cardine dell’Arciconfraternita: la carità, la gratuità, la fraternità e il rispetto dell’essere umano e della sua dignità. Per questo il Governatore Pier Luigi Ciari ha voluto ringraziare calorosamente coloro che permettono alla Misericordia di operare: “Un grazie a tutti i volontari che ogni giorno donano il loro tempo per gli altri, questa è l’essenza e lo spirito fondante del nostro fare, del nostro essere sempre “accanto”, ogni giorno ed ogni notte, a chi ha bisogno. Anno dopo anno la nostra Arciconfraternita cerca e cercherà di dare il proprio contributo alla comunità e lo farà con nuovi progetti e con le idee e le azioni di tutti. Grazie anche a coloro che ci sostengono con le loro donazioni e che ci permettono di fare sempre di più”.
La presentazione del bilancio sociale è certamente l’occasione per avere una chiara visione dei servizi che la Misericordia mette a disposizione della comunità empolese, come spiega il provveditore Gionata Fatichenti: “Il bilancio sociale ci permette di dare dignità e valore alla quotidianità dei nostri servizi operativi. L’annualità del 2022 ci ha posti dinnanzi a vecchie e nuove sfide: l’emergenza Ucraina a livello internazionale e l’emergenza Marche a livello locale si sono sommate alle quotidiane sfide come l’aiuto alle persone più vulnerabili e fragili del nostro territorio. Mi emoziona pensare ad ognuno di quei volti, uomini e donne in giallociano che, ancora una volta, hanno reso la Misericordia tale, facendosi quella mano e quel supporto teso a chi ha bisogno”.
Nel 2022 la Misericordia di Empoli ha portato avanti il percorso intrapreso dal Settembre 2020, con il rinnovo del Magistrato, con l’efficientamento dell’organizzazione, il monitoraggio dei costi, la riduzione dei debiti e il riequilibrio della posizione debitoria verso il sistema bancario. Il totale dei ricavi è stato di 3,3 milioni con un margine operativo di K€ 700, a cui vanno sottratti costi generali per K€ 450.
Nel volume che raccoglie il bilancio di missione dell’Arciconfraternita empolese viene dedicato uno spazio specifico alla Fondazione Centro Residenziale Vincenzo Chiarugi della Misericordia di Empoli ONLUS: un vero e proprio punto di riferimento, nel territorio empolese e oltre, per quanto riguarda le RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), l’assistenza alle persone anziane e a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio a causa di malattie invalidanti.
La Fondazione Chiarugi nel 2022 ha prestato servizi e ricevuto contributi per oltre 5 milioni di euro con un utile d’esercizio di K€ 100. Grazie ai suoi 95 dipendenti e 120 ospiti, la RSA empolese si è confermata la più importante del territorio con un risultato più che soddisfacente, ottenuto grazie ad un’oculata gestione delle spese, ma mantenendo la professionalità, la qualità del servizio e soprattutto il costante rapporto umano con gli ospiti.