La sagra della frittella ai fiori di acacia torna a Sambuca Val di Pesa

La sagra della frittella ai fiori di acacia torna a Sambuca Val di Pesa
sagra della frittella
Stands gastronomici, eventi, musica, animazione, iniziative per bambini in programma per tutto il week end, fino a domenica 11 giugno

Da oltre trent’anni la frittella ai fiori di acacia, ribattezzata dai chiantigiani ‘fior di Cascia’, buona, profumata, eclettica in cucina, è protagonista indiscussa dell’estate valpesana e si celebra a Sambuca Val di Pesa, dove il ponte romano guarda dall’alto la vita che scorre nel torrente Pesa. Memore di un’antica tradizione che sposa la cultura religiosa, i boschi curati e amati da San Giovanni Gualberto, e la ricchezza del patrimonio naturale di questo angolo di paradiso del territorio di Barberino Tavarnelle, la Sagra della Frittella, promossa dalla U.S. Sambuca Dilettantistica con il patrocinio del Comune, è entrata a far parte della carta di identità del Chianti.

In programma per tutto il week end, fino a domenica 11 giugno, nell’area del campo sportivo di Sambuca, la kermesse dei sapori locali propone l’apertura dello stand gastronomico in cui è possibile degustare e acquistare la tradizionale frittella, preparata e cucinata da un gruppo di volontarie del paese che custodisce gelosamente i segreti della ricetta, trasmessa di generazione in generazione. Si tratta di una gustosa frittella di riso il cui impasto contiene i fiori di acacia, una pianta tipica che cresce copiosamente lungo le rive della Pesa

Ruota intorno ai sapori della tradizione locale la trentaseiesima edizione della Sagra della Frittella Fior di Cascia allestita e organizzata grazie all’impegno e alla collaborazione dei cittadini volontari. La manifestazione propone degustazioni della frittella Fior di Cascia, accompagnate da un ricco programma di iniziative che spazia dai revival musicali ai tornei di briscola, dall’animazione per i più piccoli ai picnic ‘ni campo' e alle serate danzanti con dj set. La rassegna culminerà domenica 11 con la selezione regionale del concorso di bellezza Miss Italia.

“E’ una festa che mette al centro i cittadini e la nostra più preziosa risorsa umana, il volontariato – dice il sindaco David Baroncelli - cuochi, camerieri, addetti all’animazione e all’intrattenimento danno corpo all’iniziativa che rievoca le mille qualità dell’acacia, una pianta tipica che cresce nei nostri boschi il cui fiore è buono da mangiare e fa bene alla salute per le sue mille proprietà officinali”.

Foto di copertina: Sito sagre toscane

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