Le iniziative in programma per il centenario della scomparsa di Ferruccio Busoni non sono ancora finite e il mese di dicembre vedrà un calendario ricchissimo di appuntamenti, ma il Centro studi musicali dedicato al celebre musicista empolese continua la sua instancabile opera di produzione e divulgazione della grande musica e presenta il cartellone della prossima stagione concertistica.
Saltano subito agli occhi nomi di calibro internazionale, che, siamo certi, avranno molte emozioni da offrire a un pubblico che grazie a un lavoro capillare sul territorio è in costante crescita. Ad aprire la stagione 2025, venerdì 10 gennaio, al Teatro Shalom, sarà Isacco, il figlio imperfetto, un lavoro di musica, teatro e arti performative, su soggetto e musica di Andrea Portera, liberamente tratto dall’omonimo libro di Gianni Marmorini: un’opera contemporanea caratterizzata da una musica e una gestualità di particolare interazione con gli ascoltatori. Valentina Coladonato interpreterà il ruolo di Sarah, Giusy Signoretta quello di Agar, Keith Ferrone, ballerino e coreografo, sarà Isacco, Laura Artusio sarà Rebecca. Il coro è Animae Voces, preparato da Edoardo Materassi. Ad accompagnare questa innovativa proposta artistica sarà il Contempoartensemble, con la direzione di Vittorio Ceccanti.
Giovedì 23 gennaio, sempre al teatro Shalom, il violoncello di Matteo Ronchini duetterà con il pianoforte di Cecilia Novarino, nelle più suggestive pagine del romanticismo europeo, per concludere con un’onirica pagina di Debussy. Si prosegue venerdì 31 gennaio, sempre presso la sala di via Busoni, con l’Orchestra sinfonica “Città di Grosseto”, che diretta da Francesco Mauro, affronterà importanti pagine del repertorio americano, tedesco e russo.
Sabato 15 febbraio, al Palazzo delle Esposizioni, l’Orchestra della Toscana, diretta da Markus Stenz, delizierà il pubblico con il Piccolo Concerto per Muriel Couvreux di Luigi Dallapiccola, di cui ricorreranno 50 anni dalla scomparsa, la Sinfonia “Militare” di Haydn e il celebre Concerto il sol maggiore di Ravel, con Benedetto Lupo al pianoforte.
Giovedì 27 febbraio, al Palazzo delle Esposizioni, sempre l’Orchestra della Toscana accoglierà il debutto sul podio di Marco Pierobon, trombettista eclettico e poliedrico arrangiatore, che si presenta con un viaggio musicale a New York: dalla rivoluzione sinfonica di Leonard Bernstein, alla nascita dei primi miti musicali americani, fino all’esplosivo successo dei capolavori di Andrew Lloyd Webber e John Kander.
Si prosegue venerdì 7 marzo, presso il Teatro Shalom, con il duo di violino e pianoforte di Alberto Bologni e Giuseppe Bruno, due cameristi di fama internazionale, con una carriera che li ha portati ad esibirsi nelle più importanti sale del mondo. In programma una serie di omaggi a Luigi Dallapiccola e a Maurice Ravel, di cui ricorrono i centocinquant’anni dalla nascita.
Si cambia decisamente genere venerdì 14 marzo, allo Shalom, con uno spettacolo di musica e parole dedicato alla leggendaria carriera dei Beatles: ripercorrendo le tappe di un percorso sorprendente, che ha fatto cantare milioni di fan, l’attore e figlio d’arte Gianmarco Tognazzi condurrà il pubblico alla scoperta di un fenomeno musicale che non trova paragoni nella storia, alternandosi agli interventi dell’Orchestra da camera Saverio Mercadante.
Il concerto è in coproduzione con l’Associazione Il Mosaico e Note di Classica 2025. Dopo il successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, sabato 29 marzo, torna sul podio del Palazzo delle esposizioni, Erina Yashima che condurrà l’Orchestra della Toscana nella Sinfonia n. 2 di Beethoven e nel Concerto per violino di Brahms, dove dialogherà con il solista Kristóf Baráti. Nel medesimo spazio, sabato 5 aprile, l’Orchestra della Toscana e il suo direttore stabile Diego Ceretta eseguiranno Salvador, impressioni surrealiste, un brano del compositore contemporaneo Fabio Massimo Capogrosso, la Sinfonia n.1 di Brahms e il commovente Concerto per violoncello di Schumann, con Enrico Bronzi nel ruolo del solista.
L’ultimo appuntamento di questo ricchissimo ed eterogeneo cartellone, mercoledì 16 aprile al Palazzo delle esposizioni, non poteva che accogliere l’Orchestra Ferruccio Busoni, una grande compagine orchestrale nata da un protocollo d’intesa tra il Centro di Piazza della Vittoria e l’Associazione Il Contrappunto, in occasione dei cento anni dalla scomparsa del compositore e che ha già avuto modo di farsi apprezzare durante la recita di Turandot di Busoni, avvenuta il 5 luglio scorso. A dirigere sarà Damiano Tognetti, presidente dell’Associazione Il Contrappunto, apprezzato violinista, che vanta collaborazione con le più interessanti realtà orchestrali stabili del territorio nazionale e che negli ultimi anni ha intrapreso con successo anche la professione di direttore d’orchestra. Ci sarà anche un solista d’eccezione: Giuseppe Andaloro, vincitore nel 2005 del Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. In programma tre dei più celebri capolavori della storia della musica occidentale: la Pavane pour une infante défunte e il Bolero di Ravel e il Concerto n.3 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov.
La Presidente del Centro Busoni, Eleonora Caponi commenta così: "L'anno del centenario dalla morte di Ferruccio Busoni ormai sta per concludersi. È stato un anno memorabile per molti aspetti: il nostro pubblico è aumentato, abbiamo stimolato e visto, finalmente, la partecipazione di tanti giovani e abbiamo davvero percepito una sintonia speciale con la città. Ogni inizio porta con sé una sensazione di novità, ma anche per il 2025 il nostro intento è quello di confermare i successi ottenuti, presentando un calendario che sia occasione di ascolto, di divertimento, di relax ma, allo stesso tempo, anche di crescita culturale ed umana".
Le fa eco il direttore artistico Lorenzo Ancillotti: "Il 2024 ha significato un momento di particolare impegno per il Centro Busoni: abbiamo proposto numerose e differenti iniziative, progetti molto ambiziosi e grandi sfide che hanno raccolto risultati artistici superiori alle nostre aspettative. Il pubblico ha dimostrato curiosità, interesse e ha risposto con una partecipazione assidua e costante. Ecco perché siamo convinti nel proporre un cartellone costituito da proposte eterogenee, interpretate da artistici di rango internazionale. Concludo rivolgendo un appello: aiutateci con la vostra partecipazione e la vostra presenza a continuare questa preziosa opera di divulgazione del Bello musicale per la città e per il territorio".
Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.
La nuova campagna abbonamenti 2025 inizierà a partire da giovedì 5 dicembre:
Sarà possibile scegliere tra tre tipi di abbonamento: il pacchetto “10 e lode” comprende tutti e 10 i concerti in programma con le tariffe che rimangono invariate rispetto allo scorso anno. Il costo dell’abbonamento intero è di 120 €, il ridotto è di 100 € (per soci Unicoop Firenze, over 65, under 26 e gruppi convenzionati). Per gli studenti il costo dell’abbonamento è di 50 € (con il prezzo valido anche per il 1° accompagnatore di studenti minorenni).
Riconfermati anche per quest’anno i mini abbonamenti: l’abbonamento “sestina” prevede 6 concerti a scelta a 65 €, mentre l’abbonamento “terzina” comprende tre concerti a scelta al costo di 35 €.
Gli abbonamenti saranno rinnovabili e sottoscrivibili esclusivamente presso il Centro Busoni.
Anche il prezzo dei singoli biglietti rimane invariato: l’intero costerà come ogni anno 15 € mentre il ridotto soci Unicoop Firenze, over 65, under 26 e gruppi convenzionati avrà un costo di 12 €. Under 18 e studenti avranno una tariffa speciale a 6 € (come per gli abbonamenti il prezzo è valido anche per il 1° accompagnatore di studenti minorenni). Biglietto omaggio per gli under 6.
I biglietti saranno in vendita da Libreria Rinascita (Via Ridolfi, 53), Bonistalli Musica (Via F.lli Rosselli, 19) e online su eventbrite.