La storia di Modou Kara Sene e l'avvocato leghista nato a Fucecchio

La storia di Modou Kara Sene e l'avvocato leghista nato a Fucecchio
modou kara sene
Per settimane cerca l'avvocato per tutta Fucecchio: la 'strana vicenda' di Modou Kara Sene e Alessandro Lambertucci

Modou Kara Sene e l'avvocato leghista di Santa Croce sull'Arno, l'episodio raccontato dallo stesso avvocato su Facebook è di quelli che combinano fair play, correttezza, caparbietà e curiosità.

Ma andiamo con ordine:

Alessandro Lambertucci, di professione avvocato e consigliere comunale capogruppo della Lega Nord "Per un'altra Santa Croce" a Santa Croce sull'Arno, nativo di Fucecchio, alcuni giorni fa senza neppure accorgersene ha smarrito il tesserino dell'Ordine degli avvocati, ritrovato da Modou Kara Sene, ragazzo senegalese, che ha “smosso” tutte le risorse che aveva per cercarlo.

“Di rientro dal Tribunale di Pisa vengo chiamato al telefono di studio da una persona che mi fa presente che da settimane un ragazzo di colore gira per Fucecchio e mi sta cercando. Questa persona mi dice che questo ragazzo ha trovato il mio tesserino di avvocato e me lo vuole restituire. In effetti guardo nel portafoglio e mi manca.

Monto in macchina e raggiungo il bar Giuliano di Fucecchio, dove ringrazio la persona che mi ha telefonato e conosco il ragazzo che mi stava cercando con tanta insistenza.

Modou Kara Sene questo il suo nome del Senegal. Mi dice che abita a Santa Croce e di aver trovato alcune settimane fa il mio tesserino nei pressi del supermercato Eurospin. Da quel giorno, pensando che io abitassi a Fucecchio, fuorviato dal mio luogo di nascita, ha girovagato per Fucecchio chiedendo alla gente se mi conosceva fino a trovare qualcuno che su internet ha trovato i riferimenti telefonici del mio studio. Racconta che ha 21 anni e giocava a calcio con la prima squadra del Fucecchio poi aggiunge tutto fiero che il suo ruolo era quello di attaccante”, afferma l'avvocato.

Modou, 21 anni, aveva giocato a calcio nella prima squadra di Fucecchio come attaccante e si era sempre dedicato al suo sport con orgoglio. Tuttavia, la sua preoccupazione principale in quel momento era trovare un lavoro, essendo il suo permesso di soggiorno in scadenza. Il suo sogno, però, era giocare in una squadra di calcio importante.

La storia di Modou ha colpito Lambertucci, che ha ringraziato il giovane per il suo gesto significativo e altruista. Ha sottolineato che il gesto di Modou parlava da solo riguardo alla sua integrità e ha condiviso il suo pensiero dicendo che il mondo è fatto sia di brave persone che di cattive, indipendentemente dalla loro origine: “Il problema é che, a volte, le cattive avvelenano il clima anche per le buone e rischiano di non far apprezzare nessuno”.

Alla fine dell'incontro, i due si sono abbracciati, e Modou ha espresso il suo apprezzamento per l'accoglienza paterna che aveva ricevuto dall'avvocato.

“Oggi segnalerò il gesto di Modou Kara Sene sia al sindaco di Santa Croce che a quello di Fucecchio perché questa storia lega i due luoghi a doppio filo, quello di un bellissimo gesto di integrazione e rispetto e da oggi di spontanea amicizia il cui artefice positivo è solo lui, Modou Kara Sene”, conclude Lambertucci.

 

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