''La tutela dei diritti del minore nella riforma del processo civile'', un convegno per fare il punto con gli esperti

''La tutela dei diritti del minore nella riforma del processo civile'', un convegno per fare il punto con gli esperti
giornata di studio
Promosso dal Centro Co.Me.Te. in collaborazione con il Comune di Empoli, è in programma venerdì 14 aprile 2023

Una giornata di studio per raccontare e approfondire il tema dell'importanza delle radici, intese come appartenenza a un territorio e condivisione di intenti, con un'attenzione particolare agli istituti a tutela dei diritti del minore introdotti con la Riforma Cartabia e sul ruolo fondamentale dei genitori nel garantire ai minori identità, accudimento e cura, contenimento emotivo e supporto per una crescita sana ed equilibrata, anche nelle situazioni di fragilità quali separazione e divorzio. Una giornata nel corso della quale gli esperti parleranno anche di presidi a sostegno della famiglia sul territorio, di terapia familiare e ancora di mediazione familiare e di coordinazione genitoriale. Il tutto tenendo al centro la difesa dei diritti del minore. Venerdì 14 aprile 2023, il Cenacolo degli Agostiniani al civico 15 di via dei Neri a Empoli ospiterà "La tutela dei diritti del minore nella riforma del processo civile", questo il titolo del convegno organizzato in collaborazione dal Comune di Empoli e dal Centro Co.Me.Te. di Empoli, con il patrocinio della Regione Toscana, dell'Ordine degli Psicologi della Toscana e dell'Ordine degli Avvocati di Firenze. L'iniziativa è stata presentata nella mattinata di oggi, venerdì 7 aprile 2023, in Palazzo Comunale, alla presenza della sindaca Brenda Barnini, e di Conny Leporatti, psicologa psicoterapeuta, fondatrice e direttrice del Centro Co.Me.Te. 

"La tutela dei minori, dei loro diritti deve essere la priorità di ogni amministrazione - ci tiene a sottolineare la sindaca Barnini - questa iniziativa è importante per tutto il nostro territorio ed estremamente coerente con le priorità e le scelte della nostra amministrazione: ricordo fra l'altro che abbiamo avviato un percorso per arrivare al riconoscimento Unicef del titolo "Città amica dei bambini e degli adolescenti", un titolo concesso solo a fronte della dimostrazione concreta di tante attività e scelte di investimento in favore della tutela dei diritti dei minori. Azioni che, come amministrazione, stiamo portando avanti con impegno. Per questo, quando ci è stata proposta l'occasione di ospitare questo convegno promosso dal Centro Co.Me.Te., che ringrazio per aver organizzato questa importante giornata di lavori, ci è sembrata un'opportunità da cogliere. Grazie a questa giornata di approfondimento, sarà possibile ascoltare importanti contributi scientifici e giuridici su tematiche fondamentali come il ruolo dei genitori nella vita dei figli, soprattutto in contesti complessi, e sul ruolo dei presidi territoriali che devono essere un sostegno concreto per le famiglie, in primis per quelle in difficoltà. Le famiglie non devono sentirsi sole e perché questo avvenga è fondamentale agire di squadra".

Le tematiche al centro della prestigiosa giornata di studio, che offre anche la possibilità di maturare crediti formativi per gli addetti ai lavori che vi parteciperanno, scaturiscono proprio dalla storia del Centro Co.Me.Te. di Empoli, fondato nel 1996: il convegno vuole essere infatti un'occasione per mettere l'attenzione sull'avvio dell'attuazione della Riforma della Giustizia, più nota come Riforma Cartabia, e sui 27 anni dalla fondazione del Centro. Il Centro Co.Me.Te. di Empoli, centro sanitario e agenzia formativa accreditati Regione Toscana, si rivolge al singolo, alla coppia e alla famiglia offrendo consulenza psicogiuridica, mediazione familiare e coordinazione genitoriale, psicoterapia. Famiglia e minori sono al centro delle attività della struttura, in tutte le situazioni nelle quali essi incontrano la Giustizia, nella separazione e nel divorzio, nell’adozione e nell’affido, nelle situazioni dove il minore o l’adulto sono vittima, testimone o attore di reato, nelle difficoltà scolastiche e nella sofferenza psicologica di minori ed adulti.

"Il convegno intende fare il punto sulla tutela dei diritti del minore in situazioni complesse e sulla tolleranza al conflitto nelle situazioni che coinvolgono famiglie e minori - spiega Conny Leporatti, fondatrice e direttrice del Centro Co.Me.Te - il conflitto è infatti sempre presente nelle relazioni umane ed è da gestirsi in termini evolutivi, consentendo ai genitori di elaborarlo con il supporto di idonei aiuti, nell’esclusivo interesse dei figli. Non si finisce di essere coppia genitoriale dopo la separazione o il divorzio: la Riforma della Giustizia intende tutelare i diritti del Minore nei contesti di fragilità e in tutte quelle situazioni nelle quali il conflitto degli adulti può privarlo dei suoi diritti e di  disporre di tutte le relazioni familiari che hanno caratterizzato la sua storia. Avremo modo di parlare di terapia familiare alla famiglia separata o divorziata, di gruppi per figli di genitori separati e per genitori separati, a supporto della loro genitorialità, di mediazione familiare e di coordinazione genitoriale, di quando un figlio non vuole più incontrare l’altro genitore e di altre situazioni complesse".

IL PROGRAMMA - Al mattino alle ore 9, nella cornice "Le radici sono importanti", avranno luogo i saluti istituzionali della sindaca Brenda Barnini. Seguiranno quelli della presidente del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo, della presidente dell'Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, e del presidente dell'Associazione Avvocati Empolese-Valdelsa, avvocato Giampaolo Stefanelli. Seguiranno gli interventi di Daniela Giommi De Bernart e di Alice Cigoli, relativamente a quanto messo a punto sul piano della ricerca, della formazione e della clinica, negli anni, da Rodolfo De Bernart e  Vittorio Cigoli in ordine alla "Tutela  dei Minori nella separazione e nel divorzio”. Nella seconda parte della mattinata avrà luogo lo studio su "Gli Istituti a tutela dei diritti del minore nel processo civile": interverranno Enrico Al Mureden, professore ordinario di Diritto privato all'Università di Bologna, Luca Pappalardo e Conny Leporatti, psicologi  psicoterapeuti, consulenti tecnici uffici giudiziari, mediatori familiari e coordinatori genitoriali.

Nel pomeriggio, alle 15, avrà luogo la seconda parte del convegno sul tema "I genitori devono essere affidabili, non perfetti”, con interventi di Simona Rosati per UNICEF ITALIA, Valentina Torrini, assessora al Sociale del Comune di  Empoli, Claudia Corti, Garante dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del Comune di Empoli, di Silvia Governatori, magistrata sezione Famiglia del Tribunale di Firenze. A seguire spazio alla tavola rotonda sul tema "Presidi a tutela della famiglia sul territorio", interverranno: Paolo Stagi, direttore UFC salute mentale infanzia e adolescenza, e Andrea Barani, responsabile per i Servizi per minori e famiglia Società della Salute Valdarno Valdelsa. Seguiranno Valeria Vezzosi, avvocato Foro di Firenze, Luca Pappalardo, Francesca Lemmi e Conny Leporatti, psicologi e psicoterapeuti, mediatori familiari, consulenti tecnici per il tribunale e coordinatori genitoriali. La tavola rotonda sarà coordinata da Franco Doni, direttore della Società della Salute, e le conclusioni saranno di Giancarlo Francini, psicologo psicoterapeuta, consulente Uffici giudiziari, mediatore familiare e coordinatore genitoriale.

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