L'allenatore conferma: "Sì, sono di Fucecchio”. Il cronista del Corrierone allora gli racconta dei suoi inizi sotto la guida di Indro Montanelli, il fucecchiese più illustre del secolo scorso. Alvini si emoziona, orgoglioso della sua città natale e di Indro. Un'occasione in più per il tecnico per rammentare con fierezza le proprie origini ai cronisti nazionali.
Fucecchio, Contrada della Ferruzza. Da lì viene uno dei tecnici più apprezzati del calcio professionistico, uno che ha fatto la gavetta, tutta, dai campi polverosi di provincia fino a San Siro. L’unico dei 40 allenatori che andranno a iniziare la stagione 24-25 tra serie A e serie B a non essere stato un calciatore professionista. Oggi per Massimiliano Alvini comincia una nuova avventura. Alla guida dei lupi cosentini, in serie B. E, prima della partenza per il ritiro di Cascia (PG), l'amministrazione comunale di Fucecchio, che nel 2020 ha insignito Alvini del Leone Rampante, la massima onorificenza cittadina, ha voluto salutare il mister facendogli un grande in bocca al lupo. A ricevere l'allenatore in Comune c'era la sindaca Emma Donnini, il vicesindaco e assessore allo sport Fabio Gargani, l'assessore alla cultura Alberto Cafaro, l'assessore al commercio Marco Padovani.
“Anche noi allenatori, insieme al nostro team, facciamo delle riunioni tutti intorno ad una tavolo come state facendo voi adesso” ha esordito Alvini, entrando nell'ufficio del primo cittadino. Abbracci e strette di mano prima della partenza per l'Umbria.
“Vogliamo trasmetterti la nostra energia positiva - ha detto la sindaca Emma Donnini – certi che anche a Cosenza sarai un grande ambasciatore della nostra città, come professionista esemplare e come uomo”.
“E' bello – ha risposto Alvini – poter rappresentare il mio paese, un paese bello come Fucecchio in tutta Italia. Cercherò di portare anche in Calabria, la nostra unicità, unita a quella schiettezza tipica della nostra gente. Quella che mi attende a Cosenza è una sfida tosta ma anche molto affascinante. La affronterò con maggiore maturità vista la tanta esperienza che ho fatto negli anni sia in cadetteria che in serie A a Cremona”.
E, ironia dei calendari, proprio dalla sfida con la Cremonese ripartirà l'avventura in campionato di Alvini. Buon viaggio Massimiliano!
foto credit: carlo paci