Lanciano fumogeni e petardi al Castellani: Daspo per due tifosi dopo Empoli-Genoa

Lanciano fumogeni e petardi al Castellani: Daspo per due tifosi dopo Empoli-Genoa
polizia di stato
Nei giorni scorsi il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha firmato altri 2 Daspo, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine in occasione dell’incontro di calcio Empoli–Genoa

Nei giorni scorsi il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma ha firmato altri 2 Daspo, elaborati dalla Divisione Polizia Anticrimine in occasione dell’incontro di calcio “Empoli - Genoa”, che si è svolto lo scorso 3 Febbraio allo stadio Castellani nell’empolese. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato cittadino, intorno alle 15.00, sia nel settore Maratona, dedicato alla tifoseria empolese, che dalla Curva Sud, dedicato, invece, agli ospiti, sarebbero stati accesi petardi e fumogeni.

Grazie a tutta una seria di controlli ed alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti sono riusciti ad identificare i presunti autori del gesto: un 50enne tifoso del Genoa, ed un ultras empolese di 35 anni. Secondo quanto emerso, nello specifico, il primo durante il match, avrebbe accesso e tenuto in mano un fumogeno colorato, mentre il secondo, oltre ad accedere anch’esso un fumogeno, avrebbe anche lanciato due petardi sulla pista d’atletica interna al campo a poca distanza dalla posizione del cosiddetto “raccattapalle”. Il gesto non è certo passato inosservato e per loro è subito scattata una denuncia alla quale è poi seguita la misura di prevenzione del Daspo della durata di due anni nei confronti del 35enne, e di uno per l’altro tifoso.

Divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono incontri di calcio relativi ai campionati nazionali professionisti e dilettanti, ai tornei internazionali, ai tornei amichevoli, alle partite della nazionale italiana di calcio, che verranno disputate sul territorio nazionale, nonché su quello degli altri stati appartenenti all’Unione Europea”: è quanto disposto, dai provvedimenti firmati dal Questore Maurizio Auriemma. La violazione dei divieti imposti, è punita con la reclusione da un anno a tre anni e con una multa fino a 40.000 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti