Il punto Tavarnelle sbarca a Firenze e si mostra in villa. Le ricamatrici di Barberino Tavarnelle saranno ospiti della famosa manifestazione fiorentina dedicata all'alto artigianato: “Artigianato e Palazzo – botteghe artigiane e loro committenze”, promossa dall’Associazione Giardino Corsini, di cui è presidente Sabina Corsini, insieme a Neri Torrigiani ideatore e organizzatore della mostra. Alla ventinovesima edizione della prestigiosa iniziativa, in programma il 15, 16 e 17 settembre presso il Giardino Corsini di Firenze le trenta merlettaie di Barberino Tavarnelle disporranno di un loro spazio espositivo dove mostreranno e dimostreranno le lavorazioni a mano.
Il progetto per la valorizzazione del ricamo “Punto Tavarnelle”, ideato e coordinato dal Comune di Barberino Tavarnelle, ha l’obiettivo di creare un ‘filo’ di continuità con il passato e proporre nuove opportunità per la conservazione e la promozione di un’importante espressione identitaria del patrimonio collettivo, una forma di sapienza artigianale che altrimenti rischia di disperdersi.
“La partecipazione alla manifestazione fiorentina sarà un’importante occasione di promozione culturale di questo tratto distintivo dell’identità storica della nostra comunità - dichiara il sindaco David Baroncelli - non posso che ringraziare, a nome di tutte le ricamatrici, gli organizzatori Sabina Corsini e Neri Torrigiani, per la prestigiosa ospitalità concessa al Comune di Barberino Tavarnelle”.
Il gruppo delle ricamatrici di Barberino Tavarnelle, che si è costituito a seguito dell’appello lanciato dal sindaco David Baroncelli, si ritrova periodicamente in uno spazio pubblico del territorio, la struttura della Pro Loco di Sambuca Val di Pesa, per apprendere, praticare in forma collettiva, come accadeva una volta, e tramandare l’arte del punto su carta.
Il ricamo ha origini antiche: è nato a Tavarnelle alla fine dell’Ottocento grazie all’impegno di una suora, poi tradotto e cresciuto in una reale attività occupazionale per tante donne, giovani e adulte del secolo scorso. Il progetto di valenza culturale e sociale si propone di far dialogare la passione di chi coltiva questa antichissima arte, ereditata da nonne e zie, e le tante persone che intendono imparare e dedicare il loro tempo, fatto di socialità, artigianalità e sentimenti, all’arte del ricamo “Punto Tavarnelle”. Info: www.barberinotavarnelle.net, cell. 335 1601893.