EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Parisi; Akpa Akpro (78’ Stojanovic), Grassi, Marin (78’ Bandinelli); Baldanzi (66’ Henderson); Caputo (88’ Destro), Cambiaghi (88’ Pjaca). All. Zanetti.
A disposizione: Perisan, Ujkani; Cacace, Henderson, Satriano, Fazzini, Tonelli, Haas, Ismajli, Vignato, Piccoli.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch, Soumaoro (38’ Bonifazi), Lucumì, Cambiaso (77’ Lykogiannis); Aebischer (77’ Pyyhtia), Moro (54’ Ferguson), Schouten; Orsolini, Barrow (54’ Zirkzee), Dominguez. All. Motta.
A disposizione: Bardi, Ravaglia; Sosa, Medel, De Silvestri.
ARBITRO: Federico La Penna di Roma 1 (Carbone/Giallatini; Perenzoni; Di Martino/Di Bello).
MARCATORI: 1’ autorete Lucumì, 46’ Akpa Akpro, 68’ Cambiaghi, 88’ Orsolini su rigore.
AMMONITI: Parisi.
L’Empoli gioca la gara perfetta e supera con merito il Bologna per 3-1: nella notte del Castellani decidono una autrete di Lucumì, Akpa Akpro e Cambiaghi che rafforza il risultato nella ripresa. Il gol di Orsolini su calcio di rigore arriva troppo tardi per i rossoblu per sperare nella rimonta. Tre punti pesantissimi per la squadra di mister Zanetti, che ha reagito alla grande alla sconfitta con il Sassuolo, al termine di una prestazione fatta di qualità, organizzazione e sacrificio quando la gara lo ha necessitato.
Azzurri in campo con 4-3-1-2: torna Akpa Akpro nei tre di centrocampo, confermato il triangolo offensivo con Baldanzi alle spalle di Caputo e Cambiaghi. Bologna invece con il 4-3-3: Moro a dettare i tempi in mezzo al campo, davanti il tridente Orsolini, Barrow, Dominguez.
Pochi secondi e l’Empoli è avanti: primo possesso giocato bene sulla corsia mancina per Parisi che mette al centro una palla veloce che trova la deviazione decisiva di Lucumì che manda la palla dove Skorupski non può arrivare. Avvio fulminante degli azzurri che poi si compattano per assorbire la reazione del Bologna che si traduce al 16’ con una rete segnata da Lucumì inizialmente data per buona ma poi cancellata dal Var per un tocco di mano dallo stesso calciatore rossoblu. Si riporta in avanti l’Empoli che al 20’ ci prova con Baldanzi: sinistro a giro dal limite che si perde alto sopra la traversa. Ancora Empoli: calcio di punizione di Marin respinto, sulla palla si avventa Grassi che da buona posizione calcia sopra la traversa. Il Bologna si appoggia molto su Orsolini per alzare i giri delle proprie iniziative offensive: al 29’ Orsolini converge al centro e calcia battendo Vicario. Anche qui altro intervento del Var che richiama il direttore di gara: La Penna toglie la rete per un mani di Orsolini. Al minuto 38 Motta perde per infortunio Soumaoro, dentro Bonifazi. L’Empoli gestisce la gara con personalità. Vengono concessi cinque minuti di recupero. Nel corso del primo di questi gli azzurri trovano il raddoppio: calcio piazzato di Marin da posizione defilata per la deviazione vincente di Akpa Akpa che di testa supera Skorupski. Prima rete per lui in maglia azzurra. Sul finire di tempo Empoli ancora pericoloso da situazione da fermo stavolta con Luperto che manda alto di poco. Prima frazione che si chiude sul 2-0 per l’Empoli.
Si riparte con il Bologna che si rende insidioso su azione d’angolo: testa di Schouten che pizzica l’esterno della rete. Al 54’ Barrow trova spazio sulla destra e mette dentro per Orsolini che al volo spara alto. Motta inserisce Zirkzee e Ferguson per Barrow e Moro. Fa possesso il Bologna, provano a chiudere gli spazi gli azzurri. Su angolo di Cambiaso Vicario è bravissimo ad apporsi con i piedi alla conclusione violenta di Orsolini. Al 66’ il primo cambio per l’Empoli con Henderson che prende il posto di Baldanzi. Quando ha campo gli azzurri si fiondando in avanti: Caputo defilato a destra sfrutta la sovrapposizione di Ebuehi per servire al centro Marin, che vede l’inserimento di Cambiaghi, controllo e sinistro che si infila in rete. Grande ripartenza azzurra sviluppata e finalizzata alla perfezione. Il Bologna non ci sta: destro dal limite di Dominguez a lato non di molto. Al 78’ mister Zanetti manda dentro Stojanovic e Bandinelli per Akpa Akpro e Marin; risponde Motta con Lykogiannis e Pyyhtia per Cambiaso e Aebischer. Al minuto 87 calcio di rigore per il Bologna per fallo di Bandinelli su Lucumì. Dal dischetto va Orsoline che spiazza Vicario accorciando le distanze. Concessi cinque minuti di recupero. Henderson sfiora la rete su punizione, poi è festa azzurra: vittoria pesante, meritata, di enorme valore. Avanti così.