Basta scorrere l’albo d’oro per rendersi conto del prestigio assunto nel tempo dal “Cerrino d’Oro”, il riconoscimento voluto dal compianto Sergio Brotini e assegnato nei giorni del Palio a chi si sia particolarmente distinto per il suo impegno nel campo della cultura, del lavoro, dell’imprenditoria, dello sport e della solidarietà, contribuendo a elevare il nome di Cerreto Guidi e a diffonderne l’immagine.
Nella lunga lista, aperta dai Presidenti di contrada nel 1969, si trovano, solo per citarne alcuni, il giornalista ed enigmista, Giovanni Micheli, fra l’altro primo vincitore del Rischiatutto di Mike Bongiorno. E ancora l’artista Remo Salvadori, lo scrittore e storico Adriano Prosperi, per non tacere del musicista Stefano Palatresi diventato famoso con il programma cult di Renzo Arbore “Quelli della notte” e di Giovan Battista Cappellini, famoso imprenditore che lega il suo nome anche ai grandi successi della Cerretese alla fine degli anni ’70.
E poi, più recentemente, Don Donato Agostinelli e Gessica Mancini. Un autentico parterre du roi che quest’anno si arricchisce con lo chef , ormai famoso nel mondo, Stefano Pinciaroli.
Stefano Pinciaroli si è avvicinato al mondo della cucina quando era piccolo. Nato in una famiglia biculturale (suo padre ha origini argentine), cresce nelle campagne toscane. Da queste zone ha spiccato il volo per farsi le spalle larghe con tanta esperienza per poi tornarvi per mettere in pratica la sua arte in piatti di inconfondibile personalità. Estimatore e conoscitore del suo territorio in ogni espressione, parte dai prodotti locali e dalle pietanze tipiche per sviluppare un percorso innovativo, efficace ed invitante.
La sede dei suoi ristoranti è Villa Petriolo, un complesso storico di origini medicee, comprensivo di un’azienda agricola biologica con una riserva di caccia.
Il “Cerrino d’Oro” è stato consegnato nella serata di Giovedì 31 Agosto dal presidente della Pro Loco Lorenzo Brunori e dal Sindaco Simona Rossetti.
Tra l’altro l’Amministrazione comunale aveva attribuito un premio a Stefano Pinciaroli nel 2016, in occasione di un Consiglio comunale aperto dove vennero attribuiti dei riconoscimenti a tutte quelle personalità capaci, come Pinciaroli, di portare il nome di Cerreto Guidi al di là dei confini locali.
ALBO d’ORO del “Cerrino d’Oro”
1997: I presidenti delle contrade del Palio
1998: Giovanni Micheli
1999: Don Renato Marconcini e Mario Benvenuti
2000: Bruno Fiumi
2001: Adriano Prosperi
2002: Isaldo Bonaccorsi
2003: Luciano Cinotti
2004: Guido Santini
2005: Giovan Battista Cappellini
2006: Remo Salvadori
2007: Stefano Palatresi
2008: Mario Rossetti
2009: Sergio Brotini
2010: Antonio Brotini
2011: Mons. Carlo Ciattini
2012: Luciano Artusi
2013: non assegnato
2014: Luca Ancillotti
2015: Don Donato Agostinelli
2016: Gessica Mancini
2017: non assegnato
2018: Associazione Pro Loco
2019: Associazione per i Gemellaggi
2020: non assegnato
2021: Primo Palatresi
2022: Ermindo Michetti (alla memoria)
2023: Stefano Pinciaroli