Masolino, conferenza sulla ''Bottega dei Bicci'' a cura di Giovanni Giura

Masolino, conferenza sulla ''Bottega dei Bicci'' a cura di Giovanni Giura
bottega dei bicci
Appuntamento giovedì 6 Giugno 2024, alle 18, Cenacolo degli Agostiniani

Una famiglia di pittori che tra Trecento e Quattrocento lavorarono assiduamente per la committenza del territorio empolese e non solo: la bottega dei Bicci sarà protagonista della prossima conferenza di approfondimento dedicata agli artisti protagonisti della mostra Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento in corso a Empoli fino al 7 Luglio.

Dalla chiamata di Lorenzo di Bicci a Empoli, al volgere del Trecento, alla vasta attività di Bicci di Lorenzo per Lastra a Signa, Montelupo, Montespertoli, e soprattutto per Empoli, dove il pittore tornò più volte, fino alle opere di Neri presenti a Malmantile, Montespertoli e San Miniato: il Valdarno inferiore si dimostrò sempre particolarmente ricettivo nei confronti dei prodotti di questa longeva bottega familiare, che costeggiò (talvolta quasi osteggiò) il radicale mutamento rinascimentale dei primi decenni del Quattrocento. Eppure l’apprezzamento da parte della committenza ci induce a riflettere su fenomeni complessi, come il tasso di cambiamento nel gusto e nella sensibilità artistica, e le reti di relazioni tra privati, istituzioni e artisti.

A raccontare la storia di questa bottega familiare e del contesto che accolse i suoi lavori, sarà Giovanni Giura ricercatore in Storia dell’Arte Moderna all’Università degli Studi di Messina, Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne. Le sue ricerche vertono sull’architettura e sulla pittura dal tardo Medioevo all’età della Controriforma, con particolare attenzione alla ricostruzione di contesti storico-artistici all’interno delle chiese francescane della Toscana e alla loro evoluzione nel tempo. Tra le sue pubblicazioni articoli in riviste di fascia A, saggi in volumi miscellanei e atti di convegni, voci di dizionario, schede di catalogo di mostre, musei e collezioni e la monografia San Francesco di Asciano. Opere, fonti e contesti per la storia della Toscana francescana (2018).

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