Montespertoli, 25 Aprile, il sindaco Mugnaini: ''Un popolo che vuole avere un futuro vive e si nutre della storia e dei suoi ricordi''

Montespertoli, 25 Aprile, il sindaco Mugnaini: ''Un popolo che vuole avere un futuro vive e si nutre della storia e dei suoi ricordi''
festa della liberazione
Le parole del sindaco Mugnaini sulla celebrazione del 25 Aprile

25 Aprile 2023: 78 anni fa si concludeva la guerra di liberazione dal nazifascismo che aveva cancellato ogni libertà e precipitato il mondo nel baratro di un conflitto terribile e senza precedenti. A Montespertoli si è svolta questa mattina la celebrazione del 25 Aprile. Il programma è iniziato nelle frazioni di Poppiano e Montagnana dove è stata posta una corona d'alloro dal Sindaco Mugnaini ai rispettivi Monumenti in Memoria dei Caduti. Per poi concludere il giro in via Castiglioni, dove è stata deposta una piccola corona d'alloro al cippo in onore del partigiano Settimo Agostini.

Il cippo è situato a lato della via Castiglioni, incassato nel muretto che fa da parapetto al rio che scorre sotto, in mezzo al bosco. Settimo Agostini perì sul posto il 27 Luglio del '44, il giorno stesso della liberazione dal fascismo a Montespertoli, a soli 28 anni. Sul posto il Sindaco ha ricordato che “Montespertoli ha subìto per circa venti giorni il passaggio del fronte. Ci è costato caro. La nostra comunità conta 11 vittime, ragazzi molto giovani tra cui Settimo. È importante oggi essere qui per ricordarli e per rendere il dovuto onore”

Dopo la S.Messa nel cimitero del capoluogo, presieduta da Don Carlo Ballerini e la deposizione della corona alla targa in Memoria dei Caduti che si trova all’entrata del cimitero, si è composto un corteo tra le autorità e le associazioni presenti, insieme alla nuova Filarmonica Amedeo Bassi per concludere la cerimonia in piazza del Popolo.

Il Sindaco Alessio Mugnaini nel suo intervento ha ricordato anche il Cav. Bruno Faggioli ad un anno dalla sua scomparsa: “Un saluto a chi non c’è più, al caro Bruno che mai si sarebbe perso questa giornata. Bruno ci manca molto e manca la sua determinazione nell’essere testimone di quei giorni. Oggi non è un giorno qualunque perché la storia italiana è passata attraverso la dittatura fascista, la guerra, la lotta di Liberazione. E un popolo che vuole avere un futuro vive e si nutre della sua storia e dei suoi ricordi. Oggi la nostra libertà la viviamo quotidianamente, la diamo quasi per scontata, non ci immaginiamo cosa voglia dire dover scappare, nascondersi e poi combattere per sconfiggere il nemico. Il mio pensiero oggi va agli amici ucraini e a tutti i popoli che subiscono atti di guerra, di privazione della libertà e di invasione. Non dobbiamo scordarci di chi sta vivendo momenti che noi abbiamo vissuto tanti anni fa e che ora, grazi ai comuni valori europei, non corriamo il rischio di rivivere. Non dobbiamo aver paura a dire che stiamo dalla loro parte e che gli offriremo sempre tutto il supporto e il sostegno possibile.

Alla cerimonia è intervenuta anche Jessica GhizzaniVice Presidente del Consiglio Comunale, facente funzione del Presidente Andrea Migliorini che, a causa di problemi di salute, non é potuto essere presente: “Con profondo rammarico il Presidente del Consiglio Comunale Andrea Migliorini non è potuto essere qui con noi oggi, vi porto i suoi saluti. Oggi per tutti noi rappresenta la festa civile della riconquista della Libertà. Viva il 25 Aprile, Viva la Repubblica, Vita l’Italia”.

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