Si è spento ieri - nella sua abitazione fiorentina all’età di 86 anni - Roberto Giovannini, fondatore dell’omonima azienda di arredamento con sede a Cerbaia, celebre per aver rieditato filologicamente le opere del 17° e 18° secolo interpretandole senza snaturarle e rendendole seducenti per il mondo contemporaneo. Roberto ha dimostrato da subito - appena quattordicenne - una passione irrefrenabile per l’intaglio, iniziando a lavorare nel 1951 nelle botteghe fiorentine e successivamente, nei decenni, ha saputo coniugare manualità e tecnologia, rieditando su scala industriale oggetti mirabili dalla sontuosa bellezza, curati manualmente uno per uno, fino a portare la Roberto Giovannini a essere protagonista su tutti i mercati internazionali dell’arredo di alta gamma.
Una crescita che si è sviluppata armoniosamente per oltre 60 anni attraverso creazioni in legno dorato, argentato, patinato, interpretando con grande maestria e rigore storico e filologico i manufatti che hanno adornato chiese e palazzi, attraversando secoli di storia, di vita, di bellezza. Una filosofia aziendale portata avanti per decenni con orgoglio immutato, affiancato negli anni più recenti dalla nipote Irene Pieraccini Giovannini che, con Roberto, nonno e mentore, ha condiviso la passione per un mondo classico, fatto di storia, moderna visione e capacità imprenditoriale.
