L'iniziativa Montespertoli Musica (MoMu), giunta alla conclusione della sua edizione per questa estate, continua a dimostrarsi un appuntamento irrinunciabile per la valorizzazione culturale e turistica del territorio. Grazie a una programmazione attenta e varia, MoMu, organizzato dal Teatro Popolare d’arte, ha saputo crescere e consolidarsi nel tempo, diventando un evento di riferimento non solo per la comunità locale ma anche per i visitatori estivi, con un notevole impatto positivo sul territorio.
I dati relativi agli incassi parlano chiaro: dai € 1.970 del 2023 si è passati agli oltre € 2.200 del 2024, segno di un continuo aumento di interesse e partecipazione. Questo incremento, avvenuto nonostante l'introduzione nel 2023 di un biglietto di 5 euro per l'ingresso, testimonia l'elevato valore percepito dell'iniziativa e la qualità dell'offerta proposta. La scelta, infatti, non ha in alcun modo scoraggiato il pubblico, ma ha anzi contribuito a consolidare l'evento confermandolo come un momento atteso e apprezzato.
Una delle caratteristiche distintive di MoMu è la sua capacità di riscoprire e valorizzare luoghi nascosti e spesso dimenticati del territorio di Montespertoli. Ogni edizione, presentata con un titolo diverso, porta il pubblico alla scoperta di scenari nascosti, come è avvenuto nel 2023 con la Villa di Aliano e nel 2024 con la Tenuta di Castiglioni e Urbana. Questi luoghi, normalmente chiusi al pubblico, si trasformano in palcoscenici suggestivi che rendono l'esperienza culturale unica e immersiva.
MoMu non è solo musica, ma un viaggio sensoriale che unisce spettacoli dal vivo, degustazioni enogastronomiche, visite guidate in cantina e altri generi di iniziative, come l’osservazione delle stelle, creando una sinergia tra cultura e territorio che coinvolge attivamente le realtà locali, tra cui aziende agricole e produttori. Tresanti, Gigliola, Montalbino, Lucardo, Il Pino, Lucignano, San Quirico in Collina, Poppiano, La Ripa, Anselmo, Botinaccio, Martignana e Coeli Aula; la Fattoria di Aliano, il Convento della Madonna della pace, la Fattoria di Poggio Capponi, la Cantina Sociale Valvirginio, Castello Sonnino, Fattoria di Trecento, l’Ex Circolo di Lucignano, il Circolo Fotografico Fermoimmagine sono solamente alcuni dei luoghi riscoperti e valorizzati dall’iniziativa negli ultimi anni.
L'Assessora alla Cultura di Montespertoli, Alessandra De Toffoli, sottolinea l'importanza di un evento come MoMu per la comunità locale: "MoMu è cresciuto e si è evoluto anno dopo anno, diventando un evento di grande valore per il nostro territorio. La sfida ora è quella di rendere MoMu sempre più inserito nel tessuto di Montespertoli, coinvolgendo maggiormente le realtà locali e promuovendo un collegamento sempre più stretto tra la manifestazione e il territorio. È fondamentale che MoMu non sia solo un evento culturale, ma una vera e proprio occasione di scambio e socialità, in grado di valorizzare il nostro patrimonio e di creare nuove opportunità di crescita e sviluppo per tutta la comunità. Il successo dell’iniziativa e la presenza di turisti agli eventi sottolinea l’importanza di creare sempre più una stretta relazione di promozione tra gli eventi promossi dall’Amministrazione e il tessuto commerciale, tra cui negozi, ristoranti e strutture ricettive, di Montespertoli.”
MoMu, concluso con l’ultimo evento la scorsa settimana alla tenute Parri, si conferma un evento che non solo anima le serate estive, ma che contribuisce a creare una comunità coesa e attenta alla valorizzazione delle proprie risorse. La collaborazione con le aziende agricole locali e l’apertura di nuovi luoghi al pubblico rappresentano una strada su cui proseguire, rendendo MoMu non solo un festival musicale, ma un’esperienza che abbraccia l’intero territorio.
“Quest’anno, con ‘La Grande Festa’, Montespertoli Musica ha centrato in pieno il suo obiettivo: riunire un pubblico sotto un unico cielo di festa appunto, e condivisione” aggiunge Francesco Giorgi, direttore artistico del Teatro Popolare d’arte. “In un’epoca segnata dalla frammentazione e dalla disgregazione, la musica ha dimostrato ancora una volta il suo potere unificante. Abbiamo voluto creare un momento di fratellanza, un’esperienza che trascendesse le differenze e ci facesse sentire parte di una comunità più grande. La bellezza della musica, unita alle degustazioni che hanno deliziato i palati, ha contribuito a creare un’atmosfera coinvolgente. Sono profondamente grato a tutti coloro che hanno reso possibile questa edizione: artisti, volontari e, soprattutto, il pubblico. La vostra partecipazione è stata la vera anima di Montespertoli Musica. Siamo convinti che la cultura, in tutte le sue forme, sia un elemento fondamentale per la crescita personale e collettiva. Per la crescita di MoMU, puntiamo a rendere l'esperienza ancora più popolare, sviluppando il tema 'Momu Experience’. Vogliamo creare un percorso che unisca esperienze pop, come un pic-nic o una passeggiata, alla magia della musica dal vivo. Allo stesso tempo, ambiamo a proporre concerti più intimi e riflessivi, per soddisfare anche gli orecchi più esigenti. L'obiettivo è quello di bilanciare la popolarità dell'evento con una proposta artistica sempre più raffinata, creando un'esperienza unica.”
Con il successo di quest’anno, MoMu si prepara a crescere ulteriormente, continuando a riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio culturale di Montespertoli, coinvolgendo sempre più attivamente la comunità locale e aprendo nuove prospettive per il futuro.