Una giornata di porte aperte per scoprire da vicino uno degli impianti più innovativi nella gestione sostenibile deirifiuti organici: sabato mattina l’impianto di digestione anaerobica di Casa Sartori, nel cuore verde diMontespertoli, ha accolto i cittadini per una visita guidata tra tecnologia, economia circolare e buone pratiche ambientali. L’iniziativa, promossa dal Comune di Montespertoli in collaborazione conAlia Multiutility, ha offerto l’occasione di conoscere da vicino i processi di produzione di biometano e compost. L’iniziativa sarà ripetuta il19 aprile, sempre riservata ai residenti nel Comune, mentre si sta già lavorando per fare in modo che, dal prossimo autunno, il polo di Casa Sartori diventi un punto di riferimento perl’educazione ambientale, accogliendo visite di scuole e gruppi dalla Toscana e da fuori regione.
‘Una bella e importante iniziativa, che ha visto la partecipazione attiva di tanti cittadini. Ringrazio tutti coloro che vi hanno preso parte e l’organizzazione di Alia. Il tour guidato rappresenta un importante momento disensibilizzazione e trasparenza: aprire le porte di un impianto così strategico ci permette di mostrare concretamente come i rifiuti organici vengano trasformati in risorse, nel pieno rispetto dell’ambiente e a beneficio dell’intera comunità’, ha commentato Alessio Mugnaini, sindaco di Montespertoli. ‘Vogliamo costruire una cultura della sostenibilità che parta dall’informazione e dallapartecipazione. Ogni cittadino può fare la differenza e conoscere da vicino il ciclo dei rifiuti è un passo fondamentale per comprendere il valore della raccolta differenziata e della corretta gestione ambientale’.
L'impianto di Montespertoli, inaugurato nel 2024 grazie a un investimento di 75 milioni di euro, rappresenta un'infrastruttura chiaveper la Toscana nell'ambito dell'economia circolare e della transizione ecologica ed è il più importante del suo genere nel Centro Italia. Progettato con tecnologie all'avanguardia, è costituito daquattro digestori anaerobici per il trattamento dei rifiuti organici e la produzione dibiogas, combustibile che viene poi trasformato in biometano, una fonte totalmente rinnovabile, flessibile, efficiente ed esempio perfetto di economia circolare. L’impianto di Montespertoli ha una capacità di trattamento di160.000 tonnellate annue di rifiuti organici e verdi, che verrà raggiunta entro il 2027, con una produzione dicirca 12 milioni di metri cubi di biometano e 35.000 tonnellate di compost. In questa fase dimarcia industriale l’impianto tratta circa 130.000 tonnellate di materiale, contribuendo alla produzione di biometano da immettere nella rete nazionale e di compost di qualità per l'agricoltura.
Dal punto di vista architettonico, l'impianto è stato progettato per integrarsi armoniosamente nel paesaggio circostante, con un'attenzione particolare allariduzione dell'impatto visivo e ambientale. Grazie a questa infrastruttura, la Toscana può migliorare ulteriormente la gestione dei rifiuti organici, riducendo la dipendenza da impianti fuori regione e incentivando l'autosufficienza nel trattamento dei rifiuti.
L’iniziativa sarà ripetuta il 19 aprile: per partecipare al secondo appuntamento di visite guidate è necessario essere residenti nel Comune di Montespertoli ed effettuare la prenotazione via e-mail all'indirizzo [email protected] fino al raggiungimento della capienza massima consentita. Gli interessati riceveranno una conferma con le indicazioni e l’orario esatto per l'accesso; il 19 aprile i visitatori dovranno presentarsi all'impianto per prendere parte a un tour della durata di circa un'ora, guidati dai tecnici di Alia, che illustreranno le caratteristiche e ilruolo strategico della struttura.