La donna è stata chiamata al telefono di casa da individui che si spacciavano per i carabinieri di Montespertoli. Questi impostori, dopo aver ottenuto tutte le informazioni personali della vittima, hanno affermato di essere stati incaricati dalla caserma dei carabinieri di Firenze per comunicare che suo figlio era coinvolto in un grave incidente. Hanno raccontato che suo figlio, mentre camminava distratto guardando il cellulare, aveva causato un incidente quasi mortale a un motociclista. Hanno rassicurato che suo figlio stava bene, ma era stato fermato e rischiava un processo immediato che avrebbe potuto portarlo in prigione per almeno 8 mesi. La vittima è stata costretta a parlare sempre dal telefono fisso con la caserma di Firenze e le è stato passato un individuo che si fingeva suo figlio, supplicandola per aiuto.
Nel mezzo della situazione, terrorizzata, la donna è stata chiamata a versare 11.000 euro per far sì che l'altra parte coinvolta nell'incidente ritirasse la denuncia e suo figlio non finisse in prigione. In uno stato di terrore, la vittima ha riottenuto la lucidità, ha riattaccato e ha chiamato suo figlio, che si è rivelato essere tranquillo al lavoro. Inorridita dalla situazione, ha deciso di denunciare l'accaduto alla caserma di Montespertoli.
È importante fare attenzione a situazioni del genere. Questi truffatori sono abili nel giocare sulle emozioni e sullo stato d'animo delle persone. L'accaduto è stato segnalato alla caserma di Montespertoli e ha scoperto che c'erano stati altri casi simili nel paese, quindi si invita a diffondere l'allerta per evitare situazioni simili.
