Movimento Consumatori Toscana: ''La decisione della Multiutility di quotarsi in borsa non faccia perdere la retta via''

Movimento Consumatori Toscana: ''La decisione della Multiutility di quotarsi in borsa non faccia perdere la retta via''
multiutility toscana
Un progetto dalle ampie aspirazioni dovrebbe concentrarsi sui diritti dei lavoratori e dei Consumatori, è questa la priorità che deve seguire la Multiutility

Dopo l’ennesimo dibattito circa la volontà della Multiutility di quotarsi in borsa e le contrapposte posizioni di una parte degli amministratori locali e delle associazioni regionali interviene sulla vicenda il Movimento Consumatori Toscana.

“Sin dalla nascita dell’idea di costituire la Multiutility si parla della quotazione in borsa, non è sicuramente una novità e questo gli amministratori locali dovrebbero saperlo. Francamente non capiamo come una questione del genere possa paralizzare un progetto dalle buone capacità, almeno teoricamente. Non possiamo permetterci che questo progetto inizi con il piede sbagliato o, peggio ancora, fallisca ancor prima di entrare in azione. Qual era l’obiettivo della Multiutility? Creare un soggetto legato al territorio che garantisca servizi adeguati a tariffe accessibili e non speculative. Sembra che a tutto si stia lavorando tranne che agli interessi dei Consumatori”, commenta il Movimento Consumatori Toscana.

Un progetto dalle ampie aspirazioni dovrebbe concentrarsi sui diritti dei lavoratori e dei Consumatori, è questa la priorità che deve seguire la Multiutility. Vien da sé che tutte le scelte che incidano sul progetto debbano passare dai diretti interessati, ma tutti sembrano dimenticarlo".

Per queste ragioni proponiamo che nel consiglio di amministrazione siedano due amministratori di cui uno scelto dai sindacati dei lavoratori ed uno dalle associazioni dei consumatori”.

Solo così, quando gli interessi di tutti saranno rappresentati, si potrà discutere delle questioni organizzative a partire dalla scelta di quotarsi in borsa o meno. Infine, dobbiamo denunciare la scarsa operatività delle Autorità di controllo che anche in questo caso potrebbero (e dovrebbero) fare la loro parte”, conclude il Movimento Consumatori Toscana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti