Un bellissimo regalo a tutta la comunità. È il murale realizzato dal prof. Roberto Masullo e dagli studenti dell'Istituto Comprensivo Alice Mancini (classe 3^G), Sirio Ricci (classe 3^C) ed Emma Xhezo (classe 2^G).
L’opera raffigura in uno stile giocoso Giovanni Boccaccio che guarda incuriosito il suo capolavoro, il Decameron, con Certaldo Alto che spicca sullo sfondo.
Il lavoro, disegnato con pitture per graffiti in acrilico in pochi giorni, spicca sotto al cavalcaferrovia Falcone e Borsellino, non lontano, non a caso, dalla rotatoria che ospita l'omaggio al più illustre certaldese, con al centro il libro e la penna, creando una sorta di fil rouge che dà continuità.
L’Amministrazione ha favorevolmente accolto l’idea proposta dal prof. Masullo, impegnandosi da subito per cercare di capire la fattibilità del progetto con un sopralluogo, seguendo tutto l’iter necessario secondo il regolamento “Murales ed esercizio di spray art su spazi pubblici”, adottato nel 2012 dal Comune.
"Un omaggio straordinario a uno dei più grandi scrittori e umanisti della nostra storia - ha commentato il sindaco Giacomo Cucini - voglio ringraziare il professore e gli studenti che hanno collaborato per rendere visibile a tutti questo capolavoro. Il murale di Boccaccio non solo rappresenta la sua figura, ma cattura anche l'essenza del suo lavoro e del suo impatto duraturo sulla letteratura e sulla cultura. Attraverso le sue opere, Boccaccio ha trasmesso storie che sono sopravvissute al passare del tempo e che continuano a ispirare generazioni di lettori. Un'eredità preziosa, di cui il dipinto adesso si fa portavoce".
“Impossibile non ricordare il progetto portato avanti dalla scuola, con il libro pop up, presentato in occasione del centenario dalla nascita di Bruno Ciari, che ricorda il libro raffigurato nel murale - ha aggiunto l’assessora all’istruzione Benedetta Bagni - siamo davvero grati per questo contributo, che non solo esalta la bellezza e l'identità della nostra città, ma mostra anche un esempio concreto di cooperazione tra studenti, da un lato, e tra studenti e insegnanti. Un'ulteriore conferma che la scuola è luogo di apprendimento e conoscenza, ma anche di incontro, di scambio e di condivisione”.
Dal 1 Novembre 2023, per alcune settimane, la prigione delle donne a Palazzo Pretorio ospiterà una mostra di pittura del prof. Roberto Masullo.