Cento vittime nei primi dieci mesi del 2023. E’ il bilancio, ancora parziale, dei femminicidi avvenuti in Italia, un fenomeno che purtroppo ha colpito recentemente anche Castelfiorentino con la tragica vicenda di Klodiana Vefa, suscitando un sentimento di forte commozione nell’intera popolazione, che ha risposto con una grande partecipazione manifestando fin da subito la volontà di adoperarsi in modo costruttivo affinché determinati episodi non si ripetano più.
E la prima occasione non poteva essere che la Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne (25 Novembre), ricorrenza che a Castelfiorentino viene puntualmente ricordata da molti anni grazie soprattutto all’impegno di alcune associazioni (come lo SPI CGIL) e che quest’anno ha offerto lo spunto a oltre trenta associazioni di Castelfiorentino per mettere in piedi un programma di iniziative senza precedenti, che non interesserà soltanto la settimana della ricorrenza ma anche i prossimi mesi. Non solo: le associazioni e il Comune di Castelfiorentino costituiranno insieme una “rete sulle politiche di genere”, che si occuperà di prevenzione, antiviolenza, lavoro, affnché il ricordo di Klodiana possa concretizzarsi in un’attività permanente in grado di trasmettere un messaggio di cambiamento e di speranza.
Il programma è stato illustrato questa mattina nella sala rossa del Municipio dall’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì, unitamente ai rappresentanti delle associazioni che hanno organizzato le singole iniziative o aderito alle finalità della ricorrenza.
Erano presenti per le associazioni Nadia Meacci (SPI CGIL), Lorella Giglioli e Valeria Paganelli (Centro Aiuto Donna Lilith), Francesco Ulivieri (Lions Club Certaldo Boccaccio), Patrizia Salerno (Forum permanente delle donne), Daniela Martini (CNA) Giancarla Armano (Sezione soci Coop Castelfiorentino) Stefania Sussi e Sonia Turi (Ciaf).
Avvio lunedì 20 Novembre al Teatro del Popolo (ore 21.00) con uno spettacolo teatrale di raccolta fondi anti violenza dal titolo “Essenza” promosso dal Lions Club Certaldo Boccaccio, cui seguirà martedì 21 (ore 18, semrpe al teatro) l’iniziativa regionalee la campagna “Il Silenzio parla” promossa da Unicoop Firenze. Venerdì 24 (ore 15) appuntamento all’Enriques con l’iniziativa “Qualificare le prassi nelle reti antiviolenza – Uscire dalla violenza è possibile” promossa dalla SDS Empolese Valdarno Valdera e ASL Toscana Centro.
Quattro iniziative in programma il 25 Novembre, Giornata Nazionale contro la violenza sulle donne: si comincia alle 9.00 (ritrovo allo stadio, viale Roosevelt) con una “Camminata per la libertà di non morire” promossa dal gruppo Geco, percorso di 4 km fino a Dogana e ritorno. Alle 10.00 al Ciaf “Scarpette rosse”, laboratorio per bambini a cura di Cetra. Alle 12.30 tutti di fronte al Teatro del Popolo dove sulle scale che conducono al Ridotto è previsto un flash mob dal titolo “Mi riguarda”. Nel pomeriggio (ore 16.00) nuova iniziativa al Ciaf dal titolo “Wonder Woman - Il silenzio che uccide” a cura della Corte dei Nerd. Domenica 26 (ore 10.30) al Ridotto “Tre graffi ed inchiostro. Parole ed immagini per un domani ancora da scrivere”. incontro promosso dalla Comunità di San Martino, e nel pomeriggio alla Stanza Rossa (via IV novembre, ore 17.30 con replica 18.30) due iniziative del Gat teatro: “Mi chiamo Valentina e credo nell’amore” e “L’inadeguata”.
Infine, la Rete sulle politiche di genere, che si costituirà in seno al Comune nelle prossime settimane con un nuovo incontro tra le associazioni per definirne le funzioni, che poi saranno formalizzate con atti ufficiali dagli organi competenti.
"Il calendario delle iniziative che istituzioni e associazioni hanno elaborato - osserva l’Assessore alla Scuola e Attività Educative, Francesca Giannì - è un'occasione per dimostrare la capacità di reazione costruttiva della nostra città ai fatti che hanno sconvolto la comunità. Abbiamo scelto di costruire relazioni, per rispondere all'odio. Così abbiamo messo in campo una collaborazione ampissima che si pone l'ambizione di costruire un tavolo permanente sulle tematiche di genere, analizzandone i possibili riflessi sulla città. Il mio ringraziamento sincero va a tutti coloro che si adoperano a Castelfiorentino e nell'Empolese Valdelsa per combattere, in prevenzione e in azione, i fenomeni di violenza di genere. Con questo calendario, che si protrarrà anche nei mesi successivi con ulteriori iniziative, vogliamo incentivare la partecipazione di tutta la cittadinanza, poiché la violenza sulle donne ci riguarda tutti, sempre”.