Palazzo Leggenda a Empoli, la biblioteca per ragazze e ragazzi è pronta ad aprire le porte

Palazzo Leggenda a Empoli, la biblioteca per ragazze e ragazzi è pronta ad aprire le porte
palazzo leggenda
Venerdì 26 Gennaio 2024, alle 10, in via Paladini inaugurazione ufficiale con la sindaca Barnini e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani

Una delle notizie più attese e bellissime per tutta la città di Empoli: Palazzo Leggenda, la biblioteca per ragazze e ragazzi, da 0 a 18 anni, è pronta ad aprire le sue porte. Venerdì 26 Gennaio 2024, alle 10, in via Paladini, si terrà l’inaugurazione ufficiale alla presenza della sindaca di Empoli, Brenda Barnini e al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Saranno presenti anche autori e autrici che hanno partecipato alle varie edizioni di “Leggenda Festival” come Simone Frasca, Stella Nosella, Teresa Porcella, Fabrizio Silei  e Ilaria Tagliaferri, referente del Centro regionale di documentazione servizi per le biblioteche per ragazzi toscane.

PALAZZO LEGGENDA - La biblioteca per le ragazze e i ragazzi della città di Empoli nasce come Spin-off di Leggenda Festival, il Festival della lettura e dell’ascolto, promosso dal Comune di Empoli a partire dal 2018 e che in pochi anni ha raggiunto notorietà nazionale e riconoscimenti importanti, ma che soprattutto ha coinvolto migliaia di piccoli lettori in incontri con autori, laboratori e iniziative di drammatizzazione. Essa affianca la Biblioteca comunale “Renato Fucini”, attiva come biblioteca pubblica fin dal 1832, le librerie cittadine nell’attività di promozione della lettura e di accesso alla conoscenza.

Palazzo Leggenda fornisce alle ragazze e ai ragazzi servizi e programmi per tutte e tutti attraverso uno spazio pubblico non destinato a scopi commerciali. Uno spazio capace di includere tutte e tutti, ragazze e ragazzi da 0 a 18 anni, un centro culturale, di informazione e di apprendimento che acquisisce e fornisce un accesso significativo a informazioni, programmi e servizi adatti alle varie età e capacità, nelle lingue della comunità multiculturale dei bambini, delle loro famiglie e dei caregiver. La biblioteca per ragazze e ragazzi ha un ruolo chiave come partner nel contribuire allo sviluppo di queste competenze, agevolando un accesso significativo a risorse e servizi per le ragazze e i ragazzi e per le loro famiglie.

Palazzo Leggenda metterà in atto gli obiettivi esplicitati nelle Linee guida per le biblioteche per ragazze e Ragazzi di Ifla /Unesco: agevolare il diritto di ogni ragazza e ragazzo all'informazione, la literacy, la crescita culturale, l'apprendimento permanente e a programmi creativi nel tempo libero; fornire a ragazze e ragazzi l'accesso a un'ampia gamma di risorse e mezzi informativi appropriati; aiutare le ragazze e i ragazzi a sviluppare competenze informative nel campo dei mezzi di informazione digitali; fornire programmi culturali e ricreativi orientati alla lettura e alla literacy; fornire attività diversificate per ragazze e ragazzi, per caregiver e per le loro famiglie; affrontare gli ostacoli delle ragazze e dei ragazzi e sostenere la loro libertà e sicurezza; incoraggiare le ragazze e i ragazzi a diventare individui e cittadini fiduciosi e competenti; favorire le alleanze nella comunità e con esse fornire programmi e servizi a tutte le ragazze e i ragazzi e alle famiglie della comunità stessa, includendo coloro che si trovano in situazioni di emarginazione o di svantaggio economico.

“Palazzo Leggenda è la migliore sintesi di tutta la visione politica che abbiamo cercato di tradurre nel governo della città in questi anni - sottolinea la sindaca Barnini - la rigenerazione urbana di uno spazio abbandonato da decenni come era la vecchia scuola infermieri e il restauro mai eseguito prima della torre dei Righi simbolo della storia medievale della città. Ma un recupero degli spazi eseguito con un obiettivo chiaro, cioè creare l’occasione di crescita delle relazioni tra le cittadine e i cittadini e in particolare per i bambini, i ragazzi e le famiglie. Perché Empoli come tutte le città medie europee è una città in transizione sia dal punto di vista economico che sociale e noi vogliamo che abbia un futuro. Quel futuro dipenderà in buona parte dalla qualità del percorso educativo e di crescita che saremo capaci di offrire ai più giovani. Palazzo Leggenda sono sicura diventerà da subito uno dei luoghi più belli e più vissuti del nostro centro storico e sicuramente il più amato dai nostri bambini”.

GLI SPAZI DI PALAZZO LEGGENDA - Il primo piano, destinato alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni e alle famiglie, ha ampie sale dove le bambine e i bambini trovano libri e supporti multimediali per la lettura e lo svago, il gioco e l’ascolto. Esso comprende due sale una specificamente dedicata alla lettura e alla consultazione dei libri, con supporti ludici e giochi educativi; l’altra grande sala è destinata alla lettura e alle conferenze e seminari per genitori e insegnanti, collegata a una saletta per riunioni e piccoli incontri seminariali. Tra le due grandi sale sono situati l’ingresso alla biblioteca e una stanza morbida ricavata in uno spazio di una antica torre medievale, in prossimità dell’area bagni si trova una stanza dedicata al fasciabimbi e all’allattamento. Il secondo piano, destinato alle bambine e ai bambini da 7 a 12 anni, è costituito in modo analogo al piano primo. Due grandi sale di cui una dedicata alla lettura e all’uso dei computer e delle consolle di gioco e una dedicata alla lettura e visione di filmati. Affiancano queste due sale, tre stanze lettura ad alta voce e attività performatiche e una splendida area narrazione dove troneggia un grande camino sempre ricavato dal piano della torre medioevale. Il terzo piano, destinato alle ragazze e ai ragazzi dai 13 ai 17 anni, è un’area dove ragazze e ragazzi potranno utilizzare liberamente le attrezzature informatiche messe loro a disposizione in un ambiente accattivante e stimolante, composto da due sale adiacenti e da una loggia aperta sui tetti della città. La collezione libraria è composta principalmente da Narrativa per giovani adulti e da una ricca collezione di Manga e fumetti. C’è poi la Torre - Laboratori scientifici: il vertice della torre medioevale, accessibile dal terzo piano dell’edificio, sarà utilizzato come punto di osservazione per attività scientifiche all’aria aperta (laboratori meteorologici, astronomici, osservazioni climatiche…).

RIGENERAZIONE URBANA - Il recupero dell’edificio dell’Ex Convitto Infermieri, all'interno del complesso dell'ex San Giuseppe, è stato finalizzato al consolidamento e alla valorizzazione storica del fabbricato, che affaccia in piazza del Popolo, in particolare della Torre dei Righi, memoria della cerchia muraria trecentesca. Il tutto con l’obiettivo di realizzare un polo multidisciplinare aperto alla città. Nello specifico si è previsto di realizzare a piano terra l’Urban Center cittadino, con spazi per la partecipazione collettiva e l’inclusione sociale, mentre nei piani superiori è stata organizzata la Smart Library, estensione della biblioteca comunale con servizi dedicati alle bambine, bambini, ragazze e ragazzi. L'edificio è nato inoltre per diventare il cuore del festival Leggenda. Il recupero dell'ex convitto infermieri, per un costo complessivo di circa 1,8 milioni di euro, è parte del progetto "Hope - Home of People and Equality" promosso per recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici del centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli. L’intervento strategico HOPE ha ottenuto sulla base del bando competitivo dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU) della Regione Toscana il cofinanziamento di una quota degli interventi, attraverso i fondi strutturali europei POR-FESR 2014-2020 destinati alla rigenerazione urbana (ASSE 6): il progetto, avviato dall’amministrazione comunale nel 2016 e oggi in corso di attuazione, persegue gli obiettivi del bando prevedendo interventi integrati e intersettoriali, finalizzati al miglioramento dei servizi sociali ed educativi, favorendo la fruizione dei luoghi della cultura ed efficientando il patrimonio edilizio pubblico. Sono interessati gli spazi aperti di un importante settore del centro storico e alcuni edifici strategici di proprietà comunale: il complesso dell'ex Sert in piazza 24 Luglio (costo complessivo circa 2,8 milioni di euro), il complesso dell'ex ospedale San Giuseppe (costo complessivo circa 3,3 milioni) e appunto l'ex convitto infermieri (costo complessivo circa 1,8 milioni). A questi edifici si aggiunge il sistema degli spazi aperti (costo complessivo circa 860mila euro), elemento cardine del percorso di rigenerazione urbana delineato nel PIU di Empoli, con un doppio obiettivo: riqualificare e ricucire gli spazi aperti al margine del centro storico e realizzare un ambiente urbano sicuro. Le principali aree di intervento in questo caso sono state piazza XXIV Luglio, Largo della Resistenza, l'area di fronte la biblioteca in via Cavour, via Leonardo da Vinci e piazza del Popolo. A completamento del progetto Hope, sul complesso del San Giuseppe sarà avviato un nuovo intervento di rigenerazione urbana da 6,5 milioni di euro finanziato con fondi PNRR, che porterà al recupero dell'intero isolato attraverso nuove funzioni e servizi.

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