A 70 anni, Paolo Indiani continua a scrivere pagine memorabili nel calcio italiano. L’allenatore originario di Certaldo ha da poco aggiunto un altro trionfo al suo ricchissimo palmarès, riportando il Livorno in Serie C con quattro giornate d’anticipo. Una promozione attesa da tutta la piazza amaranto, che torna così tra i professionisti grazie alla guida esperta e determinata di un tecnico che non ha mai smesso di credere nella forza del lavoro quotidiano.
Indiani ha costruito il suo percorso allenando in tutta la Toscana, lasciando un segno ovunque sia passato: da Poggibonsi a San Donato Tavarnelle, da Pontedera ad Arezzo. Proprio con queste due ultime squadre aveva ottenuto le promozioni nelle stagioni precedenti. Con quella centrata ora con il Livorno, le promozioni in carriera salgono a undici, un numero che testimonia la costanza e la competenza di un allenatore che ha fatto dell’organizzazione e della compattezza di squadra il suo marchio di fabbrica.
Il ritorno in Serie C del Livorno è arrivato con il pareggio in casa del Terranuova Traiana, che ha certificato il primo posto del club nel girone E di Serie D. Un cammino costruito fin dall’estate, quando Indiani ha preso le redini di una squadra da rifondare dopo un periodo difficile. La sua impronta si è vista subito: solidità difensiva, spirito di gruppo, determinazione.
Non è ancora certo se Indiani resterà sulla panchina amaranto anche nella prossima stagione, ma da parte sua c’è apertura a un confronto con la società per valutare il progetto tecnico in vista della Serie C. Nel frattempo, anche il Comune di Certaldo ha espresso tutto il suo orgoglio per l’impresa del suo concittadino, simbolo di dedizione e passione sportiva.
In copertina Paolo Indiani al tempo del San Donato Tavarnelle