Il danno e la beffa per l’Use Rosa Scotti. Il danno è la sconfitta interna con Giussano, seconda di questo campionato contro le Foxes, la beffa è per come arriva, ovvero per un punto (77-78) dopo una partita vissuta sull’altalena fra l’inferno e il paradiso. Bene dire subito che le ospiti portano a casa un successo meritato, figlio anche di una serata al tiro che raramente si vede anche su palcoscenici ben più prestigiosi. Praticamente come le ospiti alzano la mano la mettono dentro ed il 56% finale dall’arco (se preferite 13/23) ne è la fotografia in numeri.
Ma poi c’è il resto, ovvero una Scotti che non ha il giusto approccio alla partita dopo la splendida vittoria con Galli (capita), una situazione paradossale di trovarsi in difficoltà dopo aver preparato la gara sulla stella avversaria, Niedzwiedzka, che poi non gioca per un problema fisico e, soprattutto, l’aver concesso troppo su quei dettagli che, se sul momento non sembrano decisivi, in un finale simile lo diventano. Messo tutto insieme ecco che si spiega la sconfitta, accompagnata da quel sarebbe bastato poco che la fa diventare davvero una beffa. La caccia alla miglior posizione playoff riparte domenica da La Spezia. Come sempre niente drammi, testa bassa e lavorare.
Si parte e si capisce subito che ci sarà da soffrire. Anche se Castellani pare ispirata segnando 7 punti sui primi dieci, sul 10-15 Giussano è al 66% al tiro pesante e la Scotti a 0/5. Ruffini riavvicina fino al 12-15 che però, al 10’, diventa 12-19. Manzotti fa la Niedzwiedzka e le ospiti schizzano sul 17-25, momento in cui Ruffini le mette per un po’ il bavaglio segnando poi il 29-31. E’ la meno adatta al tiro pesante, Miscenko, a mettere la bomba del primo sorpasso (32-31) che Castellani, ancora dall’arco, trasforma nel 35-33 di metà partita. Dopo un botta e risposta sul 39-40 ancora allungo ospite con uno 0-6 che diventa in un amen 44-54, suggello di un parziale di 9-19 che obbliga coach Cioni al timeout. E qui la Scotti si illude forse non solo di poterla raddrizzare, ma anche di farla sua visto che dall’arco mitragliano Patanè e tre volte Merisio, un 12-4 che vale il 56-57, diventato poi 56-58 al 30’.
Coach Cioni prova ad agitare le acque con la zona e Patanè sorpassa sul 61-60. Qui la Scotti incassa un parziale di 0-9 figlio anche di un paio di rimbalzi offensivi tirati giù da Giussano. Dopo il 67-72 con un gioco da tre punti di Miscenko ecco un passaggio decisivo, con una palla persa dopo un’evidente infrazione di passi di una giocatrice ospite non fischiata (ci mancavano pure gli arbitri….). Di Manzotti il 67-77 che suona come una mezza sentenza ma qui l’Use Rosa butta in campo tutto quello che le resta. Le triple di Stoichkova e Ruffini sono il 72-77 a 90 secondi dalla sirena, con inevitabile minuto chiesto da coach Aramini. La Scotti recupera palla, Merisio mette la tripla del 74-77 e, sul successivo recupero, Castellani non trova il tiro del pareggio. Bondaei subisce fallo e mette un libero (74-78) ma Merisio ha ancora la forza per la tripla del 77-78. Ci sarebbe da fare fallo, ma mancano 5 secondi e Giussano riesce ad evitarlo portando così a casa i due punti.
USE ROSA SCOTTI - BASKET FOXES GIUSSANO 77-78
USE ROSA SCOTTI: Castellani 16, Stoichkova 5, Merisio 18, Manetti, Miscenko 16, Fiaschi ne, Ruffini 9, Patanè 12, Avonto ne, Villaruel 1, Antonini ne, Casini ne. All. Cioni (ass. Ferradini/Giusti).
BASKET FOXES GIUSSANO: Diotti 20, Manzotti 24, Crippa 3, Bonadeo 13, Gatti 8, Pallavicini ne, Lussignoli 10, Colico C., Sorrentino, Niedzwiedzka ne, Colico C. ne, Meroni ne. All. Aramini.
Arbitri: Cassiano e Lilli di Roma.
Parziali: 12-19, 35-33 (23-14), 56-58(21-25), 77-78 (21-20).
Foto Credit: Use Basket Empoli