La giunta comunale ha deliberato di avviare il procedimento di formazione della Variante urbanistica al Piano strutturale e al Regolamento Urbanistico, approvando anche la Relazione programmatica di avvio redatta dall'ufficio urbanistica e il documento preliminare di Valutazione Ambientale Strategica. Tante le zone interessate dalle previsioni, dal Terrafino a Monteboro, da Carraia a via Piovola fino a Ponzano e Serravalle, a dimostrazione di come l'intero tessuto urbanistico sia centrale per l'amministrazione in un'ottica di sviluppo e valorizzazione del territorio.La scelta di avviare il percorso che porterà alla Variante è un passaggio strategico, alla luce del fatto che Empoli sta vivendo una fase importante sotto il profilo della pianificazione urbanistica del territorio: l’amministrazione comunale è impegnata sia nella redazione del Piano Strutturale Intercomunale che del nuovo Piano Operativo Comunale e proprio nell’ambito del procedimento di formazione del Piano Strutturale Intercomunale e del Piano Operativo Comunale sono stati raccolti numerosi contributi provenienti dal territorio e dai cittadini. Inoltre l’istruttoria e l’analisi di alcune previsioni già presenti nel Regolamento urbanistico hanno fatto emergere specifiche necessità, che richiedono una rettifica o modifica di alcuni aspetti della pianificazione, al fine di poter essere realmente attuate.
In attesa di concludere i procedimenti relativi al Piano Strutturale Intercomunale e al Piano Operativo Comunale, di cui si prevede l'adozione entro la fine del 2023, e per garantire la continuità del governo del territorio, l'amministrazione vuole dare un’accelerazione, a quei contributi, tra quelli già raccolti, che si ritengono strategici e di interesse generale per il territorio e la sua comunità, e che risultino in grado di rispettare specifici e stringenti criteri come per esempio l’assenza di vincoli di natura ambientale, paesaggistica e archeologica o l’assenza di criticità di natura idraulica o geologica, così da rendere più veloce ed efficacie la loro attuazione. Il tutto anche nell'ottica di cogliere le opportunità offerte dagli strumenti europei e nazionali per la ripresa (Next Generation EU e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in testa).
Due sono le tipologie di previsioni, quelle relative ad attività produttive, commerciali e di servizio e quelle di opere pubbliche o private di interesse pubblico, al centro del procedimento di Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico. Per quanto riguarda la seconda tipologia ne fanno parte fra le altre l'ampliamento del polo scolastico in via Sanzio per la realizzazione del nuovo liceo 'Virgilio' da parte della Città Metropolitana di Firenze, o ancora il potenziamento e l'ampliamento dell'area sportiva di Monteboro da proposta dell'Empoli Calcio, con la realizzazione fra l'altro di altri campi da gioco e il conseguente ampliamento dei servizi e degli spazi a disposizione di chi pratica sport in città. Da segnalare anche il parcheggio pubblico nella zona di Serravalle, a servizio degli utenti che frequentano gli impianti sportivi ma anche del Parco, oltre all'ampliamento dell'area ospedaliera dei San Giuseppe, anche alla luce delle necessità emerse in seguito all'emergenza Covid. Un'azione quest'ultima fondamentale per ampliare fra l'altro gli spazi oggi a disposizione dell'area dedicata al Pronto Soccorso di viale Boccaccio. E c'è anche una modifica della destinazione urbanistica di un immobile nella zona industriale di Pontorme: l'azienda Asl Toscana centro ha infatti espresso l'esigenza di reperire spazi da destinare ad attrezzatura sanitaria. Si tratta di spazi che in parte il servizio sanitario ha già utilizzato nel periodo di emergenza Covid.
Fra le previsioni relative ad attività produttive, commerciali e di servizio, rientrano l'ampliamento dello stabilimento Zignago Vetro (nuova area deposito e stoccaggio) che necessita di nuovi spazi di magazzino: in pratica l'area oggetto di ampliamento non vedrà la realizzazione di una nuova area di produzione ma di locali adibiti a deposito e stoccaggio, in un'ottica di potenziamento della produzione all'interno del perimetro attuale dell'azienda. Uno step necessario all'azienda per espandersi e mantenere la propria competitività, mantenendo la propria base produttiva nel territorio empolese. Rientrano in questa tipologia di previsioni anche modifiche a Piani Urbanistici Attuativi come la nuova previsione nell'area ex Montevivo, in via Pratignone: si tratta di un'area privata sulla quale è previsto un intervento di recupero con la realizzazione di spazi commerciali ma anche studentati destinati a ospitare studentesse e studenti universitari 'pendolari', anche alla luce della vicinanza alla stazione ferroviaria, collegamento ideale con Firenze, Pisa e Siena.
Grande attenzione anche per lo sviluppo delle dotazioni sportive della città. Accanto all'ampliamento dell'area di Monteboro, ci sono previsioni che interessano l'ampliamento del campo sportivo di Avane, la riqualificazione dell'impianto di pesca sportiva a Castelluccio e la riqualificazione del centro ippico con sede a Villanuova. Interventi, gli ultimi due, che seppur in ambito privato, hanno una valenza di utilità pubblica.