Polemica per il 25 Aprile a Vinci: ''Inno d'Italia non intonato nemmeno una volta''

Polemica per il 25 Aprile a Vinci: ''Inno d'Italia non intonato nemmeno una volta''
festa della liberazione
Il comunicato dei consiglieri comunali Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristino Bianconi, Manuela Landi e Maria Grazia Bindi

Il 25 Aprile a Vinci è stato un'occasione speciale quest'anno, dedicato anche a Tina Anselmi, la prima donna ad essere Ministro nella storia della Repubblica. Un giardino è stato intitolato a lei fra via Toti e Via Manin, a Spicchio, in suo onore. Tuttavia, non sono mancate polemiche cittadine durante il 79º Anniversario della Liberazione.

I consiglieri comunali Alessandro Scipioni, Paola Morini, Cristino Bianconi, Manuela Landi e Maria Grazia Bindi hanno ribadito il loro impegno nelle celebrazioni del 25 Aprile come simbolo di ritorno alla libertà e alla democrazia. Hanno sottolineato l'importanza di questo giorno nel promuovere l'unità nazionale attraverso la valorizzazione dei valori della democrazia e della libertà, rispettando le differenze di pensiero.

Tuttavia, hanno espresso delusione per la preferenza data a canzoni come Bella Ciao rispetto all'inno nazionale 'Fratelli d'Italia', non intonato nemmeno una volta durante le celebrazioni. Hanno sottolineato l'importanza di sentir intonato l'inno nazionale come simbolo di unità nazionale e di libertà, auspicando che nelle celebrazioni future si dia più spazio a questo simbolo unificante per tutti gli italiani.

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