Poli infanzia zero sei: una sfida condivisa nei Comuni dell'Empolese Valdelsa

Poli infanzia zero sei: una sfida condivisa nei Comuni dell'Empolese Valdelsa
scuola
Una delegazione di educatrici, insegnanti e funzionari dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, accompagnati dalla vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini, ha fatto visita ieri al Polo Enzo Catarsi di La Rotta del Comune di Pontedera

Una delegazione di educatrici, insegnanti e funzionari dei Comuni dell'Empolese Valdelsa, accompagnati dalla vicesindaca di Fucecchio Emma Donnini, ha fatto visita ieri al Polo Enzo Catarsi di La Rotta del Comune di Pontedera. Il Polo zero sei, che unisce la scuola dell’infanzia statale “Mirò” ed il nido di infanzia comunale “La mongolfiera”, rappresentano una testimonianza del pensiero pedagogico di Enzo Catarsi che ha diretto il Centro Studi Bruno Ciari fino alla sua scomparsa. È infatti il Centro studi, su mandato della Conferenza Zonale per l'educazione e l'Istruzione dell’Empolese Valdelsa, che sta coordinando il percorso di costituzione di tre nuovi Poli Infanzia in tre degli undici Comuni appartenenti alla Zona educativa Empolese Valdelsa: Fucecchio, Montespertoli e Montelupo Fiorentino.

Un impegno condiviso - dice la vicesindaca Emma Donnini - che vede coinvolti amministratori e tutto il personale educativo e scolastico. Abbiamo condiviso l'importanza di conoscere realtà toscane virtuose che sono già in cammino da tempo nella sfida dei Poli 0/6. In particolare, sentiamo un legame con questo Polo che nasce a due passi dalla casa del Professore; un arricchimento particolarmente fecondo per noi, consapevoli di sentirci insieme in questa importante sfida pedagogica che riguarda il sistema integrato zero sei”.

Dialogo e continuità sono le due parole che contraddistinguono questo percorso di formazione condivisa che vuole incoraggiare la conoscenza reciproca tra realtà toscane con l’obiettivo di condividere gli elementi peculiari della pedagogia dell’infanzia che può garantire coerenza tra costrutti pedagogici e pratiche educative.

Continua Donnini: “la costruzione dei Poli per l’infanzia rappresenta un’occasione da non perdere nella direzione di un sistema integrato zero/sei dove si possa dare centralità ai diritti dei bambini secondo un modello educativo comune che intreccia competenze diverse, ruoli istituzionali e tecnici, teorie pedagogiche e prassi educative”.

La delegazione in visita ha rivolto un caloroso ringraziamento all'assessore Francesco Mori del Comune di Pontedera, alla dirigente scolastica Maura Biasci, alla Coordinatrice pedagogica Barbara Frosini ed al personale educativo e scolastico del Polo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti