Così come il passaporto, particolarmente in questo periodo, è l’insostituibile compagno di viaggio per chiunque voglia andare a godersi le tante attese ferie oltre i confini europei, per i cittadini stranieri, che risiedono regolarmente nel nostro Paese, è fondamentale avere in tasca il permesso di soggiorno.
II possesso di questo documento, in Italia rilasciato dalle Questure, è infatti assolutamente necessario per poter raggiungere all’estero i propri familiari in vacanza, poiché senza tale titolo non è possibile attraversare l’Europa o farvi eventuali scali aerei, prima di raggiungere la propria meta fuori dalla cosiddetta “area Schengen”.
Per questo motivo, anche e soprattutto durante le prime settimane di agosto, oltre alla sicurezza sulle strade, la Polizia di Stato fiorentina, chiamata a garantire sempre i servizi offerti ai cittadini, ha preso a cuore la sua “missione”.
Se da un lato i primi sette mesi del 2023 hanno evidenziato un importante aumento delle richieste per il rilascio dei passaporti (già +16% rispetto a tutto il 2022), sul fronte accoglienza dei cittadini stranieri la situazione non è stata certo meno impegnativa.
Il Questore Maurizio Auriemma ha predisposto una serie di aperture straordinarie degli sportelli dell’Ufficio Immigrazione di via della Fortezza e solo venerdì scorso, in concomitanza del ponte di Ferragosto, sono stati rilasciati quasi 500 permessi di soggiorno.
Un numero importante che ha indubbiamente richiamato ancora una volta l’attenzione sull’impegno degli agenti di tutta la squadra che lavora negli uffici della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura fiorentina.
Quest’ultima racchiude in sé, sia l’Ufficio Passaporti che l’Ufficio Immigrazione, nei confronti dei quali lo stesso Questore ha espresso il suo compiacimento per il lavoro svolto e per gli importanti risultati ottenuti nel 2023, grazie all’impegno di tutti.
Nelle ultime settimane non sono poi mancate situazioni dell’ultimo minuto, legate a vicende risolte anche grazie al lato umano degli uomini e delle donne in divisa.
Tanto per fare alcuni esempi, una giovanissima ragazza straniera, che studia “musica” a Firenze, mentre, visibilmente preoccupata, era in fila all’Ufficio Immigrazione, ha attirato l’attenzione degli agenti che vigilano l’area: aveva presentato la documentazione relativa alla sua pratica con estremo ritardo e non sapeva quindi come fare a partecipare ad un’importante audizione europea.
Come per molti altri casi, i poliziotti hanno fatto il possibile per risolvere il problema conciliando ovviamente tutte le normative del caso; venerdì la studentessa è riuscita ad avere in mano un permesso di soggiorno provvisorio che le consentirà di fare il suo tour.
Stessa cosa per un padre e figlio che, smarriti tutti i documenti, hanno chiesto aiuto alla Polizia di Stato per poter partire per le proprie vacanze, già prenotate da tempo nel loro Paese d’origine.
Verificata attentamente la situazione e ogni requisito di legge, anche in questo caso ai due familiari è stato rilasciato un titolo provvisorio che si può dire aver salvato in extremis le loro ferie estive.
Tutte le forze di polizia cittadine continuano intanto l’operazione “Ferragosto Sicuro” con pattuglie sul territorio formate anche da auto civetta, pronte ad intervenire a fianco delle volanti per mantenere alto il livello di sicurezza delle strade e delle case dei fiorentini.