Rio di Fucecchio, in corso i lavori per la messa in sicurezza dopo i danni del 2 novembre

Rio di Fucecchio, in corso i lavori per la messa in sicurezza dopo i danni del 2 novembre
rio di fucecchio
Il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno impegnato nel rafforzamento delle sponde lesionate dalla piena

Sono attualmente in corso i lavori per il rafforzamento delle sponde arginali del Rio di Fucecchio, il corso d'acqua che lo scorso 2 novembre esondò, causando gravissimi danni a un gran numero di abitazioni nella zona a nord del centro di Fucecchio. I lavori si sono resi necessari in quanto gran parte delle sponde arginali, soprattutto nelle zone di via Sotto Le Vigne e di Via Bonaparte, all'intersezione con la circonvallazione di Fucecchio, sono state erose in maniera molto evidente creando delle frane a ridosso dei ponti. Il Genio Civile della Regione Toscana, durante i sopralluoghi, ha evidenziato alcune situazioni particolarmente critiche per le quali si sono resi necessari dei lavori in somma urgenza affidati al Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno per rimettere in situazione di sicurezza il corso del rio.

Una prima parte dell'intervento, nella zona di via Sotto le Vigne, è già stata realizzata con la creazione di una scogliera che ha riportato il corso d'acqua nel suo alveo originario. La seconda fase dell'intervento, invece, è attualmente in corso lungo la circonvallazione di Fucecchio, in prossimità del piccolo ponte di via Bonaparte. Qui i tecnici del Consorzio di Bonifica sono impegnati nella creazione di una palizzata che possa contenere la terra necessaria a ricreare la sponda sinistra del rio. 
"Grazie al Genio Civile e al Consorzio di Bonifica Basso Valdarno stiamo ripristinando la sponda dell'argine del Rio di Fucecchio che il 2 novembre ha esondato creando tanti problemi di insicurezza nell'alveo e nelle sponde arginali - commenta il sindaco Alessio Spinelli, che questa mattina è intervenuto al sopralluogo per verificare il procedere dell'intervento - si tratta di un lavoro di somma urgenza, come molti altri, e anche se le cronache non ne parlano siamo quotidianamente impegnati per ricreare le condizioni di sicurezza di queste opere idrauliche".

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