Rivitalizzazione commerciale del centro di Fucecchio, parte il progetto ''Concentriamoci''

Rivitalizzazione commerciale del centro di Fucecchio, parte il progetto ''Concentriamoci''
commercio
Presentato oggi da Amministrazione comunale, Confesercenti e Sociolab

Una nuova sfida per il rilancio commerciale del centro di Fucecchio. E' quella lanciata dall'amministrazione comunale insieme a Confesercenti e col supporto dell'impresa sociale Sociolab. Il progetto “Concentriamoci” è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa che si è tenuta in Piazza Montanelli, alla presenza del sindaco Alessio Spinelli, dell’assessore al commercio e al marketing territoriale Valentina Russoniello, della presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa e vice presidente Confesercenti Firenze Ilaria Scarselli, il responsabile Confesercenti Empolese-Valdelsa Gianluca D’Alessio, il vicepresidente del CCN “Città di Fucecchio” Leonardo Innocenti e Giulia Maraviglia della Cooperativa e Impresa Sociale Sociolab.

Le tendenze strutturali quali la crescita della grande distribuzione e il progressivo svuotamento di funzioni dei centri storici - in Toscana e in Italia - e le tendenze più recenti e congiunturali quali la crescita esponenziale dell’e-commerce durante e dopo la pandemia e la crisi dei consumi legata all’attuale inflazione, rendono oggi prioritario intervenire in modo forte e deciso. Questo significa lavorare sia sull’“hardware” - realizzando, anche grazie ai fondi PNRR, lavori pubblici e alle opere infrastrutturali di riqualificazione - sia sul “software” della città, innescando il nuovo paradigma culturale della prossimità, in cui il commercio di vicinato e il mix merceologico e funzionale sono ingredienti determinanti della vivacità cittadina a livello non solo economico ma anche sociale e culturale.

Tutte queste sfide verranno affrontate attraverso il progetto “Concentriamoci”, realizzato dal Comune di Fucecchio con il supporto metodologico di Confesercenti Firenze e Sociolab, un gruppo di lavoro multidisciplinare che, insieme agli uffici comunali, realizzerà diverse azioni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi: ricognizione dei fondi commerciali sfitti, analisi del tessuto urbano e delle sue funzioni, individuazione dei punti di forza e delle chiavi di rivitalizzazione attraverso l’ascolto diretto di commercianti e altri soggetti che animano il centro della città, individuazione e sperimentazione di strategie puntuali di vivacizzazione.

LE DICHIARAZIONI

Alessio Spinelli (sindaco): “E' evidente la crisi globale che interessa tante attività commerciali tradizionali perché è cambiato il modo in cui si fanno acquisti. Per questo iniziamo una sfida che portiamo avanti con professionisti del settore, partendo da un'analisi dettagliata del contesto, comprensiva di tutti quelli che sono i fondi commerciali sfitti e delle categorie merceologiche assenti, per poi passare alla definizione di una strategia. La riqualificazione urbanistica del centro, che noi abbiamo portato avanti con grande energia, oggi non è più sufficiente, occorrono altri strumenti per superare i cambiamenti che interessano tutto il settore del commercio”.

Valentina Russoniello (assessore): “Gli ultimi 4 anni per il commercio locale hanno segnato uno spartiacque importante, la crisi del commercio al dettaglio ha avuto conseguenze gravissime sul piano occupazionale e di riduzione del fatturato delle varie attività presenti sul territorio. Dalla salute e dalla tenuta del tessuto commerciale dipende una parte importante e rappresentativa della solidità del nostro tessuto economico e sociale che, con fatica sempre maggiore, ogni mattina tira su la saracinesca per fornire alla propria clientela prodotti di elevata qualità”.

Ilaria Scarselli (Confesercenti): “Siamo stati chiamati dall'Amministrazione comunale perché da tempo la nostra organizzazione si occupa di analisi e sviluppo dei territori con l'obiettivo di far crescere il sistema del commercio, riportando nei centri attività e servizi che si sono spostati altrove”.

Gianluca D'Alessio (Confesercenti): “Alla profonda riqualificazione dei luoghi che il Comune di Fucecchio ha realizzato in questi anni occorre abbinare una riqualificazione del tessuto commerciale e le strategie per programmarla non possono che partire da una fotografia della situazione esistente”.

Leonardo Innocenti (CCN Città di Fucecchio): C'è veramente bisogno di un progetto di questo tipo perché negli ultimi anni il settore del commercio e le modalità di acquisto dei clienti sono cambiate più volte, modificando in maniera evidente il tessuto dei centri storici”.

Giulia Maraviglia (Sociolab): “Abbiamo a cuore la crescita delle comunità e sviluppiamo il nostro lavoro con un approccio partecipativo e quindi non ci limiteremo all'analisi dei dati esistenti ma ci confronteremo e ascolteremo anche i cittadini di Fucecchio attraverso interviste dirette”.

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