Figlio unico e di professione agente intermediario nel settore dei pellami per le calzature e la pelletteria, Stefano Palagini era considerato un sanminiatese doc, lo conoscevano e lo stimavano in molti. Abitava con i genitori e si prendeva cura di loro mettendosi a completa disposizione.
Nel tempo libero si dedicava alla sua più grande passione, l’immersione subacquea praticata anche con la Sub Geas di Empoli. Calafuria era proprio il luogo in cui, in compagnia dei suoi amici, trascorreva weekend interi con la muta, le pinne e le bombole.
Tanti sanminiatesi piangono Stefano, una persona sincera, tranquilla e gioviale scomparsa all'età di 55 anni per un terribile scherzo del destino. Lo ricordano soprattutto gli ex compagni di scuola del Liceo scientifico Marconi, con i quali ha sempre mantenuto un rapporto e non si è mai perso di vista con cene per ricordare i vecchi tempi ed incontri nei bar del centro di San Miniato. Per tutti era un amico vero, con cui scherzare, sorridere e riflettere.
Tra quelli che lo ricordano anche il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli: “Esprimo sentite condoglianze alla famiglia e agli amici. È una tragedia che colpisce tutti noi sanminiatesi”.
