Questo sarà il tema di una piccola esplorazione di fine estate alla scoperta delle presenze di stagione nell’oasi a due passi dal centro di Empoli, in programma domenica 15 settembre 2024, alle 9.
Cominciano ad arrivare gli uccelli acquatici che passeranno i mesi invernali nelle nostre zone umide: Germani reali ed altre anatre di superficie, ma anche tuffatrici come il Moriglione e la rara Moretta tabaccata. Si uniscono ad altri acquatici, come lo Svasso maggiore, che proprio in questo periodo sta completando l’allevamento dei giovani (ormai quasi indipendenti) che ha impegnato la coppia di Arnovecchio per tutti i mesi estivi. Sul lago sono ancora molte le libellule e damigelle, mentre i lepidotteri frequentano la vegetazione spontanea e il “giardino delle farfalle”, con piante che forniscono nettare agli adulti ed altre che assicurano nutrimento ai bruchi.
La visita è adatta a tutti e non presenta alcuna difficoltà: si consiglia di indossare scarpe comode e pantaloni lunghi (tenendo a portata di mano anche un repellente per zanzare) e di essere muniti di binocolo.
È gratuita ma con prenotazione obbligatoria da effettuare a Legambiente Empolese-Valdelsa, per email a [email protected] inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.
L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.
Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.
Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.
Nel mese di settembre l'area naturale protetta di Arnovecchio è sempre aperta il sabato pomeriggio (ore 16-19) e la domenica mattina (ore 9-12), ad accesso libero; informazioni sempre da Legambiente Empolese-Valdelsa, email a [email protected], o visitando il sito www.naturaintoscana.it.