Siena, deceduta a seguito di colpo di arma da fuoco: il fucile era detenuto illegalmente, arrestato il compagno

Siena, deceduta a seguito di colpo di arma da fuoco: il fucile era detenuto illegalmente, arrestato il compagno
tragedia a Siena
Le indagini sino ad ora svolte relative alla morte per ferimento da colpo di arma da fuoco di Yuleisi Ana Manyoma Casanova, l'uomo è indagato anche per maltrattamenti in famiglia

In relazione alla morte della donna colombiana di 33 anni (in correzione di errata corrige precedente 31 anni) Yuleisi Ana Manyoma Casanova avvenuta a Siena ieri 10 Agosto 2024, le indagini sino ad ora svolte dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Siena, coordinate dalla Procura di Siena, hanno permesso di accertare che la donna è deceduta sul colpo a seguito di uno sparo a distanza ravvicinata, partito da un fucile calibro 16 caricato a pallini.

Quando il colpo è partito, il fucile era nelle mani del compagno L.F.P.B., di anni 26, anche lui di nazionalità colombiana, mentre i due si trovavano soli nella camera da letto dell'abitazione dove vivevano.

Al momento del fatto all'interno dell'immobile in Strada del Villino a Siena si trovavano, in diverse stanze, altre persone.

L'arma era detenuta illegalmente e per questo reato il cittadino colombiano, compagno della donna, è stato tratto in arresto nella quasi flagranza di reato e condotto presso la locale casa circondariale.

Nelle prossime ore si provvederà alla richiesta di convalida da parte del Gip.

Le indagini, protrattesi per tutta la notte e ancora in corso, sono dirette in particolare a chiarire la dinamica dello sparo. Una serie di elementi in fase di ulteriore verifica hanno determinato d'ufficio, anche al fine di permettere una idonea difesa da parte dell'indagato. Ad iscrivere il procedimento per l'ipotesi di reato di omicidio doloso aggravato dalla relazione affettiva e dal rapporto di convivenza, anche se il prevento, nel corso dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto nella notte, ha decisamente negato la volontarietà riferendo di un colpo partito accidentalmente.

A seguito si alcune dichiarazioni raccolte dalla Polizia Giudiziaria e all'esito della perquisizione dalla stessa svolta presso l'abitazione, l'uomo è altresì indagato per maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e di sostanze stupefacenti di tipo leggero.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.

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