Ultimo incontro con quasi 100 partecipanti per StadioInsieme, il percorso partecipativo durato un mese e mezzo e legato alla proposta di ristrutturazione dello stadio 'Carlo Castellani' avviata dall'Empoli Fc. Un evento lungo e con una concreta partecipazione del pubblico, al quale è stata riservata una corposa parte della serata per domande, proposte e preoccupazioni. Nel corso dei tanti eventi svolti (in allegato la presentazione a cura di Simurg Ricerche) sono stati elaborati circa 10 punti in merito ai dettagli della proposta di riqualificazione: in ognuno di questi ci sono stati pareri negativi e positivi, raccolti tra residenti, tifosi e semplici cittadini. Sono state 250 le persone che hanno contributo nei 90 giorni circa di eventi, con 46 interviste spot e 11 contributi scritti raccolti (tra cui quelli di Legambiente e di due comitati cittadini che si sono costituiti sul tema).
Nella serata (qui è possibile rivedere la discussione https://fb.watch/vr4lmgfbEL/) sono intervenuti Romina Falaschi, Garante della Partecipazione per il Comune di Empoli, Gianmarco Lupi, direttore organizzativo dell'Empoli Fc, Claudia Casini di Simurg Ricerche, Federico Orso, esperto di Diritto dello Sport e supporto al RUP per il Comune di Empoli, e il sindaco Alessio Mantellassi.
Il primo cittadino ha preannunciato alcune delle istanze giunte dal percorso partecipativo che porterà nella Conferenza dei Servizi preliminare: “Finora non ho mai fatto dichiarazioni nel merito della proposta perché all'amministrazione comunale serve una valutazione molto attenta e scrupolosa della situazione. Bisognava lasciare le persone libere di dire la loro e così è stato. Però ci sono posizioni contrastanti e contraddittorie, sintetizzare tutto questo non è facile. Avendo visto questo percorso, la strada della partecipazione è stata una scelta politica, non obbligata dalla legge ma voluta da questa amministrazione: perché agire in solitudine sarebbe stato un errore”.
A seguire, Mantellassi ha anticipato la linea che terrà l'amministrazione durante la Conferenza dei Servizi preliminare, dove saranno riuniti tutti gli attori interessati per poter arrivare a un progetto condiviso in merito al quale l'amministrazione potrà esprimersi con la dichiarazione di pubblica utilità: “Affronterò il tema delle associazioni sportive che svolgono le loro attività nel sotto-Maratona, mantenendo quegli spazi a disposizione dello sport. Così come condivido l'idea di ridurre l'impatto commerciale dell'area, inserendo al loro posto servizi alla persona. Sul Sussidiario non entro sulla valutazione economica, ma penso che debba rimanere a uso di verde pubblico e parcheggi, e porteremo questo tema in Conferenza. Andrà fatta una valutazione sui flussi di traffico, così come una valutazione terza sulla tenuta economica della proposta. Questa proposta andrà a sommarsi alle competenze dei dirigenti comunali e dell'avvocato Orso. Mi lascia molto perplesso anche la richiesta dell'Empoli sulle imposte. Porteremo anche in discussione la richiesta giunta a più voci in merito all'altezza della struttura. Concludo ringraziando tutti i partecipanti, Simurg Ricerche e chi ha lavorato per questo percorso”.
Tantissime sono state le questioni sottoposte dai partecipanti, molte di queste emerse anche nel ciclo di incontri precedente all'ultima serata. È stato letto un documento a firma del comitato Stadio sì ma non così, mentre un altro documento dal Comitato Serravalle era già stato consegnato nelle mani del sindaco la mattina stessa. Le preoccupazioni di chi è intervenuto riguardano l'altezza della struttura, la capienza dell'impianto, le garanzie a sostegno dell'intervento, la durata della concessione, i problemi legati alla viabilità e alla vivibilità del quartiere.