Nella giornata odierna, i comuni di Montespertoli e Castelfiorentino, con la presenza del Sindaco Alessio Mugnaini e dell’Assessore Alessio Onnis, hanno partecipato alla manifestazione in memoria delle vittime della strage alla stazione di Bologna avvenuta nel 1980 dove persero la vita tre giovani concittadine. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle comunità coinvolte e cittadini uniti nel ricordo e nel cercare giustizia in memoria di coloro che hanno perso la vita.
Le comunità di Montespertoli e Castelfiorentino, da sempre, hanno voluto esprimere la loro vicinanza e il loro sostegno alle famiglie colpite da queste tragiche perdite e si sono uniti al popolo bolognese nella condivisione del dolore e in reciproca solidarietà.
Ogni anno essere a Bologna è l’occasione per un momento di riflessione e un'opportunità per riaffermare l'importanza della ricerca della completa verità giudiziale per una ferita ancora aperta che ha condizionato e trasformato l’Italia di quegli anni.
L’attentato alla stazione di Bologna infatti conta il più alto numero di vittime e di feriti nel nostro paese in tempo di pace, 85 tra donne e bambini hanno perso la vita. Tra cui tre concittadine, la più piccola in assoluto Angela Fresu, di 3 anni che con la sua mamma Maria e l’amica Verdiana Bivona stavano partendo per le ferie.
"È fondamentale - affermano gli amministratori presenti - mantenere viva la memoria di questo triste evento che ha lasciato un segno indelebile nella storia del nostro Paese. Le comunità di Castelfiorentino e Montespertoli si uniscono a Bologna per fare memoria delle vittime e per rendere sempre vivo l’impegno nella ricerca della verità e della giustizia”.