Sul palco del Teatro di Vinci la LXIII Lettura Vinciana ha aperto le celebrazioni leonardiane

Sul palco del Teatro di Vinci la LXIII Lettura Vinciana ha aperto le celebrazioni leonardiane
leonardo da vinci
Protagonista la Pianta di Imola, di cui il professor Andrea Cantile ha illustrato ipotesi e supposizioni

La LXIII Lettura Vinciana ha aperto questa mattina, al Teatro di Vinci, il fine settimana delle Celebrazioni Leonardiane, che ogni anno il Comune di Vinci dedica alla nascita di Leonardo. L’evento, organizzato dal Comune di Vinci con la Biblioteca Leonardiana in collaborazione con il Centro internazionale di Studi e Documentazione ‘Leonardo Da Vinci’, ha visto l’illustrazione delle teorie su cui si basano gli studi sulla realizzazione della Pianta di Imola, il dipinto che Leonardo compose nel 1502 con il quale ha rappresentato fedelmente la mappa della città in provincia di Bologna. A illustrare ai presenti ipotesi e interpretazioni, Andrea Cantile, docente di Cartografia storica per il paesaggio, che ha cercato di rispondere ad alcuni quesiti sulle conoscenze raggiunte riguardo questo capolavoro cartografico.

Cantile è stato introdotto dal sindaco, dalla vicesindaca con deleghe alla cultura e dalla direttrice della Biblioteca Leonardiana. Una Lettura Vinciana, quella odierna, che prosegue la tradizione inaugurata il 24 aprile del 1960 grazie all’allora direttore della Biblioteca Leonardiana, Renzo Cianchi. L’evento non ha mai subito pause, eccetto che quella forzata, nel 2020, a causa della pandemia da Covid -19. In tutte le sue edizioni la Lettura Vinciana è rimasta fedele ai principi che hanno mosso la sua ideazione, e ha portato peraltro sul palco del Teatro di Vinci il meglio degli esponenti della cultura italiana e leonardiana. Sul solco delle edizioni precedenti si presenta anche l’edizione 2024.

La continuità di questa iniziativa e la riconosciuta autorevolezza scientifica dei relatori hanno reso questa manifestazione un appuntamento di grande interesse culturale, capace di documentare tendenze fondamentali e protagonisti principali degli studi vinciani negli ultimi decenni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti