Si trova sulla pista ciclabile Empoli-Marcignana la famosa quercia che negli anni è stata nominata “Albero degli abbracci” e proprio negli scorsi giorni è stata argomento di cronaca e segnalazioni sui social. Periodicamente qualcuno come passa tempo rimuove il cartello, che con molta pazienza viene poi ripristinato dal Signor Fabrizio, che quell’albero lo ha visto crescere.
“Ho notato quell’albero per la prima volta nel 1950, e a quel tempo si può dire che era proprio un alberello, e pensare a come è diventato grande e bello adesso. Da non credere! Stare sotto i suoi rami e vederne la profondità e la foltezza è meraviglioso”.
Perché si chiama albero degli abbracci?
“In realtà è nato per caso il nome. Le persone che passavano sull’argine si fermavano e abbracciavano l’albero per vederne l’ampiezza. E da lì ecco il nome e il cartello che lo indica”.
Perché viene tolto il cartello secondo lei? A chi può dar noia?
In realtà non lo so nemmeno io. So solo che continuerò a rimetterlo, uguale o diverso, non importa. Ne ho sempre uno pronto, così come la mia scala, perché adesso lo metto sempre più in alto, così che possa essere più difficile da togliere.
Ormai è divenuto un punto di riferimento per chi passa. Un simbolo di amore, felicità, fiducia e buon auspici. Addirittura se cercate su Google o su Facebook troverete il tag che lo segna sulla cartina, ma non solo, anche sul registro web degli alberi.
Ringraziando il Signor Fabrizio per la sua gentilezza e il suo gesto, non vi resta che geolocalizzare l’Albero degli abbracci e fare una bella passeggiata per vederlo dal vivo.