Tour de France, Giani alla presentazione delle squadre: ''Accogliamo con gioia la manifestazione''

Tour de France, Giani alla presentazione delle squadre: ''Accogliamo con gioia la manifestazione''
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Il presidente ha ricordato come il sistema regionale è impegnato per dare un contributo affinché il via della manifestazione dal territorio metropolitano fiorentino si svolga nella maniera migliore possibile

La Toscana è felice di accogliere il Tour de France. Siamo impegnati per garantire la massima ospitalità e, nell’ambito delle competenze regionali, tutti i servizi di supporto necessari”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che questo pomeriggio ha partecipato a Firenze all’evento di presentazione delle squadre in piazzale Michelangelo in vista del Grand Départ, sabato 29 Giugno, della manifestazione ciclistica più importante del mondo.

Il Tour - ha proseguito Giani - è una grande vetrina per tutto il territorio toscano. È motivo di grande gioia per la città di Firenze che può legittimamente rivendicare la prima gara in linea della storia, la Firenze-Pistoia del 1870, e per una regione che, a partire da Gino Bartali e Gastone Nencini, ha segnato la storia del ciclismo con un’infinità di imprese. Rappresenta non solo un’occasione di spinta per le nostre attività turistiche e la valorizzazione del nostro patrimonio, ma anche di promozione dello sport tra i giovani e della cultura della mobilità ciclabile”.

Da un lato la mostra di Karl Kopinski, uno dei maestri dell’illustrazione europea con i suoi ritratti di campioni di ieri e di oggi, e il coinvolgimento, attraverso Toscana promozione turistica, nell’organizzazione di Becycle, l’evento di Pitti Immagine dedicato al cicloturismo.

Dall’altro, Giani si è soffermato sul piano di assistenza sanitaria allestito in occasione del Grand Départ: “Con i professionisti del sistema sanitario e grazie alle associazioni di volontariato abbiamo messo in campo un piano globale con l’obiettivo di assicurare l'assistenza sanitaria di emergenza pre-ospedaliera e ospedaliera agli atleti, agli addetti ai lavori, agli spettatori e alla popolazione residente” ha spiegato il presidente specificando che “non verranno ridotte le attività ordinarie non di emergenza, come dialisi e terapie oncologiche, e il sistema sanitario resterà al fianco della popolazione residente «fragile», soprattutto di quella che abita nelle aree direttamente interessate del percorso della gara e sottoposte a provvedimenti di viabilità”.

“In questo grande momento di festa - ha concluso il presidente - auguro a tutte le squadre e a tutti gli atleti di dare vita ad una corsa avvincente  e sono certo che resterà in loro in bel ricordo della nostra terra”.

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