Tre eventi culturali imperdibili tra biblioteca comunale e Cenacolo degli Agostiniani

Tre eventi culturali imperdibili tra biblioteca comunale e Cenacolo degli Agostiniani
cultura
Alla 'Fucini' venerdì 11 aprile 2025, ''Empolichescrive'' e il libro 'In riva d’Arno' di Caterina Del Vivo e la presentazione della mostra di Palazzo Strozzi ''Tracey Emin. Sex and Solitude''

Tre eventi culturali imperdibili che si terranno tra gli spazi della biblioteca comunale Renato Fucini e il Cenacolo degli Agostiniani. 

Venerdì 11 aprile 2025, alle 17.30, l’appuntamento è doppio negli spazi della biblioteca comunale: incontro con il ciclo “Empolichescrive” e la presentazione del libro intitolato “In riva d’Arno”, I Del Vivo, una famiglia tra Empoli e Firenze di Caterina Del Vivo (Aska Edizioni, 2025). Coordina Stefania Terreni (già responsabile Archivio Storico Comunale di Empoli), interverranno l’assessore alla Cultura del Comune di Empoli, Vanna Arrighi (presidente Associazione Amici dell’Archivio storico di Empoli), Paolo Santini (storico e archivista) e Caterina Del Vivo, autrice. Ingresso libero.

LIBRO - Fra la metà del XVIII secolo e i primi decenni del XX i Del Vivo erano al centro della vita commerciale, imprenditoriale e amministrativa della città di Empoli. La famiglia, attestata in Valdelsa nel XIV e XV secolo e a Firenze nel XVI, trae probabilmente il nome dal luogo di provenienza, l’antichissimo eremo del Vivo d’Orcia, sul monte Amiata. Furono tuttavia l’insediamento nel territorio di Vinci, sulla riva destra dell’Arno, poi soprattutto sulla sinistra, a Empoli, grazie all’attività di mercanti e navicellai, a determinarne la fortuna economica, permettendo di acquisire tenute agricole, immobili e ricchezze e favorendo l’emergere di rilevanti personaggi. Una ricerca approfondita, ricostruita attraverso decine e decine di documenti di archivi pubblici e privati e puntuali riscontri genealogici, la storia dei Del Vivo si fa esempio economico e sociale di vicende proprie della borghesia toscana fra il XVII e il XX secolo.

L’AUTRICE - Caterina Del Vivo, fiorentina ma discendente dalla famiglia di Empoli, è stata per anni responsabile dell’Archivio Storico e dell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto G.P. Vieusseux. Accanto all’edizione di inventari e di cataloghi di mostre documentarie si è sempre dedicata a ricerche storiche e storico-letterarie. Ha approfondito in particolare la cultura dell’Ottocento e del Risorgimento e l’ebraismo degli ultimi secoli in Toscana, in particolare attraverso biografie femminili e l’edizione di epistolari e memorie inedite. Dal 2009 al 2021 ha presieduto la Sezione Toscana dell’Associazione nazionale archivisti.

Sempre alle 17.30 di venerdì 11 aprile, la ‘Fucini’ ospiterà la presentazione della mostra di Palazzo Strozzi “Tracey Emin. Sex and Solitude” (https://www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/tracey-emin/) a cura di Martino Margheri, Ludovica Sebregondi, Giulia Barletta.

La Fondazione Palazzo Strozzi organizza un ciclo di presentazioni in cinque biblioteche comunali di Firenze e in sei biblioteche della Città Metropolitana di Firenze per scoprire la carriera dell’artista inglese, celebre per opere che uniscono la sua biografia a una costante ricerca formale di profonda sperimentazione. Tracey Emin lavora con diversi medium tra cui il disegno, la pittura, la scultura, il video, l’installazione e la fotografia, ponendo una forte centralità sul corpo e sulle relazioni umane. La partecipazione è gratuita. Consigliata la prenotazione da effettuare a: [email protected], oppure telefonicamente al numero 0571 757840.

E si arriva a sabato 12 aprile, alle 17.30, nella bellezza del Cenacolo degli Agostiniani, via dei Neri 15, con una presentazione speciale che regalerà ricordi, affetto, stima e emozioni. Il libro di poesie inedite di Antonio Morelli, “Memoria dell’estate”, a cura di Gianluca Garrapa, Edizioni dell’Acero, 2025. Letture di Teresa Delogu, accompagnamento musicale di Mario Costanzi, ingresso libero.

Il libro è stato realizzato da un gruppo di amici di Antonio, che già da tempo stava pensando a una nuova pubblicazione: aveva scelto il titolo e indicato nei suoi quaderni alcune poesie. Durante la serata, con l'aiuto di Gianluca Garrapa, verrà spiegato il lavoro, lette le sue poesie da Teresa Delogu e la musica che amava, interpretata da Mario Costanzi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Condividi questo articolo:

Potrebbero interessarti