Un nome, un simbolo, il capitano: Pietro Cantini ancora gialloblu

Un nome, un simbolo, il capitano: Pietro Cantini ancora gialloblu
abc castelfiorentino
Difficile, anzi impossibile, pensare ad un'Abc Castelfiorentino senza un nome su tutti: Pietro Cantini

Un nome che racchiude un’intera carriera spesa con il gialloblu cucito addosso. Quei simboli di cui si ha sempre più bisogno e su cui l’Abc ha la fortuna di poter contare: sarà lui, infatti, il nuovo capitano del sodalizio castellano. Ala grande classe ’99, alla sua nona stagione in pianta stabile in prima squadra, ai centimetri e alla fisicità nel pitturato unisce tanto carisma ed uno spiccato senso del gruppo, doti che ne fanno l’uomo-spogliatoio per eccellenza. Capacità tecniche e qualità umane imprescindibili per il nuovo corso dell’Abc targata Samuele Manetti.

Sono felicissimo di iniziare la nona stagione con la maglia del mio paese – racconta Pietro -. Una stagione indubbiamente diversa dalle altre, nella quale ripartiamo da un roster quasi completamente rinnovato e dunque dalla necessità di integrare al meglio i nuovi arrivati creando la giusta alchimia di squadra, elemento sempre fondamentale, in particolar modo per superare le difficoltà che inevitabilmente emergono durante un campionato. Ovviamente sono onorato di indossare la fascia di capitano, che eredito da un grande amico come Andrea Belli, e non mi stancherò mai di ripetere quanto sono orgoglioso di difendere i colori del mio paese. Ci tengo a salutare e ringraziare i vecchi compagni e, soprattutto, a rivolgere un saluto speciale ai miei compaesani, a tutte le famiglie e ai tifosi che la domenica ci sostengono al palazzetto, il cui supporto sarà ancor più importante nella prossima stagione”.

Sono molto contento che Pietro sia rimasto con noi – commenta coach Manetti – perché rappresenta una colonna portante di questa società e di questa squadra. Tecnicamente si tratta di un giocatore con caratteristiche importanti per questo gruppo, che somma doti tattiche e difensive fondamentali per gli equilibri della nostra squadra, e sono convinto che abbia ancora ampi margini di crescita. A livello di gruppo, poi, si tratta di un vero e proprio pilastro, in campo e nello spogliatoio, a cui la fascia di capitano si addice particolarmente proprio per la serietà e l’impegno che lo contraddistinguono. Un esempio per i più giovani che sono strafelice di avere ancora con me”.

Castellano doc, figlio d’arte, al PalaBetti ha mosso i primi passi fin dal minibasket, per poi completare tutto il percorso nel settore giovanile fino all’esordio in prima squadra. Colori che non ha mai abbandonato, accompagnando l’avventura dell’Abc negli anni della serie C fino alla promozione e al ritorno nel panorama di serie B. Un’avventura giunta oggi al nono capitolo, quello che si arricchisce della fascia di capitano.

foto credit: camilla trillò

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