Nel Comune di Vinci, in provincia di Firenze, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Empoli hanno condotto accertamenti in collaborazione con la Polizia Municipale a seguito di segnalazioni riguardanti la combustione illecita di rifiuti lungo la sponda destra del fiume Arno. Le indagini hanno rivelato che durante la notte tra l'uno e il due settembre, presso Via Gramsci, è stata effettuata una combustione non autorizzata di rifiuti urbani e speciali provenienti da una ditta di confezioni. Questa azione è stata successivamente camuffata con terra, ma il materiale non è stato completamente bruciato, continuando a emettere odori sgradevoli.
Le verifiche hanno identificato il responsabile della combustione dei rifiuti come il titolare della ditta di confezioni. Inoltre, è emerso che la ditta non possedeva documentazione adeguata riguardo allo smaltimento regolare dei rifiuti sin dal 2019, e i sacchi contenenti i rifiuti venivano consegnati a un soggetto sconosciuto.
Durante l'ispezione dell'azienda, è stato scoperto che alcuni locali all'interno del suo edificio erano stati modificati senza le necessarie autorizzazioni edilizie. In particolare, era stata realizzata una cucina e dei dormitori mediante pareti in cartongesso.
Per svolgere verifiche più approfondite, sono stati coinvolti anche il personale dell'ASL Empoli - Dipartimento di Prevenzione, che ha condotto indagini separate, e i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Empoli, a causa della presenza di numerose bombole di gas nel locale cucina, che sono state rimosse per motivi di sicurezza.
In base alle constatazioni fatte, il titolare della ditta, che è anche l'affittuario dell'edificio, è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria per combustione illecita e gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, conformemente al Testo Unico Ambientale (TUA). Inoltre, in conformità al Testo Unico sull'Edilizia (DPR 380/2001), è stato segnalato per la realizzazione di opere edilizie senza permesso di costruire e per la violazione delle norme igieniche e sanitarie previste dal regolamento edilizio comunale.