Vinci, quest'anno saltano i centri estivi comunali

Vinci, quest'anno saltano i centri estivi comunali
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La nota del Comune: locali indisponibili per una discutibile decisione del Consiglio di Istituto

L’Amministrazione comunale di Vinci comunica ai cittadini che quest’anno non sarà possibile organizzare i centri estivi a causa dell’indisponibilità dei locali scolastici per una discutibile decisione del Consiglio d’Istituto.
Riteniamo che questa decisione, totalmente priva di fondamento, interferisca in modo arbitrario nelle scelte dell’Ente, colpendo in modo pesante le famiglie nella loro organizzazione lavorativa ed eliminando per i bambini un momento importante di continuità formativa nel periodo estivo.

Il Comune di Vinci è l’unico Ente responsabile della sicurezza delle strutture scolastiche e come più volte ribadito alla Dirigente scolastica e all’ingegner Rodà, responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto comprensivo, le scuole sono tutte agibili e non esiste alcun rischio per la comunità scolastica.

L’insistere del cantiere edile per il completamento della copertura sulla scuola secondaria di primo grado di Sovigliana al momento non rende praticabile il terzo piano. A tal riguardo stiamo completando i lavori che pensiamo di terminare il più velocemente possibile. L’auditorium della scuola primaria Sibilla Aleramo soffre invece per alcune infiltrazioni di acqua che non lo rendono utilizzabile. Si tratta di un problema localizzato solo a quel luogo e che è in fase di risoluzione. Si evidenzia che sulle suddette strutture da poco tempo sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza sismica e riqualificazione energetica.

Non sussistono quindi problemi tecnici di sicurezza per i locali scolastici dove si svolgono normalmente tutte le attività didattiche e dove quindi si sarebbero potuti svolgere anche i centri estivi.

A questo proposito il Comune aveva già ottenuto dal Dipartimento per le politiche della famiglia un finanziamento per lo svolgimento delle attività estive rivolte ai minori che ovviamente andrà perduto. La decisione presa dalla Dirigente scolastica e dal Consiglio di Istituto è un atto grave che ha delle ripercussioni economiche e sociali per le famiglie meno abbienti e per questo valuteremo con il nostro legale possibili azioni risarcitorie.

L’Amministrazione comunale inoltre è fortemente preoccupata perché dall’anno 2019 ad oggi la popolazione scolastica dell’Istituto comprensivo è notevolmente diminuita per cause non legate al calo demografico. Altresì registriamo un significativo disagio anche nel corpo docente e non docente. Delle problematiche evidenziate interesseremo le autorità scolastiche competenti.

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